Vittima del cyberbullismo perchè grassa, 18enne texana si toglie la vita
Brandy Vela, 18enne texana, non ha retto: presa in giro a causa del suo peso si è tolta la vita. Ha scelto di suicidarsi dopo che le offese che era costretta a subire ormai da tempo dai bulli erano diventate per lei insostenibili psicologicamente.
Dallo scorso aprile le prese in giro sono arrivate anche dai social rendendo la situazione ancora più difficile nei suoi confronti si era scatenata “una campagna implacabile di cyberbullismo”. “Hanno creato dei falsi profili su Facebook e le scrivevano dei messaggi orribili: ‘Perché sei ancora viva?’ «Hanno aperto dei falsi profili Facebook e le inviavano dei messaggi, continuando a perseguitarla anche se lei non rispondeva», ha dichiarato la sorella della vittima.
La ragazza ha inviato un messaggio ai sui cari nel quale manifestava le sue insane intenzioni: “Vi voglio davvero bene, mi dispiace tanto per tutto”. I suoi genitori e i suoi nonni si sono precipitati a vedere cosa stava succedendo, e hanno trovato Brandy nella sua camera da letto. Proprio in quell’istante la 18enne si è uccisa. “Ho sentito qualcuno piangere così sono andata di sopra, ho guardato nella sua stanza e c’era lei contro il muro. Aveva una pistola e piangeva: ‘Brandy ti prego non farlo, Brandy no'”, ha ricordato la sorella Jackie a Houston News. La ragazza è poi morta in ospedale. La 18enne in passato aveva denunciato quanto era costretta a subire, anche alle autorità che però le hanno risposto che non potevano fare nulla. «I sospetti, infatti, hanno usato un’applicazione e non era tracciabile», ha concluso la sorella. Il dipartimento di polizia di Texas City ha fatto sapere che sta esaminando le accuse di bullismo, ma non ci sono ancora indagati.