Riaprono gli ippodromi. Ma l’ippica è una passione che vive anche sul web
La notizia della riapertura degli ippodromi ha generato un entusiasmo generalizzato da parte del folto pubblico dell’ippica.
Nel rispetto delle attuali normative, infatti il Mipaaf ha autorizzato, per mezzo di una circolare ministeriale, la presenza degli spettatori alle gare fin dallo scorso 15 maggio, con il limite, però del 25 per cento di pubblico rispetto alla capienza della struttura e, in ogni caso, senza superare la soglia di 1000 persone.
Via libera, dunque, anche alla presenza di pubblico negli ippodromi Snai San Siro, Snai La Maura e Snai Sesana: una buona notizia per i fan dell’ippica che, quindi – pur con le dovute misure sanitarie come la misurazione della temperatura all’ingresso e la dotazione di un braccialetto di monitoraggio – potranno continuare ad assistere alle gare.
Del resto, come dimostrano i dati dell’ultimo periodo, l’interesse degli appassionati verso l’ippica non si è mai spento, – nonostante le difficoltà del settore, principalmente connesse alle chiusure degli impianti – , e ha continuato ad essere presente soprattutto sul web, in particolar modo per quanto concerne i giochi a base ippica.
Secondo i dati del Libro Blu 2019 dell’ADM, infatti, sebbene ci sia stata una leggera flessione rispetto all’anno precedente, la spesa nel comparto, nel periodo di riferimento, è stata comunque di 107 milioni di euro, divisi per regioni (con in testa Lombardia, Toscana, Lazio e Campania).
Un dato che, seppur in calo, trova conferma nelle proposte dei migliori siti di scommesse legali attivi in Italia, che – talvolta con sezioni interamente riservate all’ippica all’interno dei propri siti web – hanno continuato a dedicare a questa disciplina un’ampia gamma di quote diversificate, dai “Partenti”, ai “Risultati”, passando per il tipo di corsa (trotto o galoppo) o per le scommesse “italiane” o “estere”, nonché per appositi bonus di benvenuto.
I segnali della vitalità dell’ippica in campo multimediale passano però anche dalla possibilità di seguire via streaming le gare, sia per mezzo di alcuni bookmakers specializzati che attraverso web tv dedicate, come ad esempio UNIRE tv, che propone trasmissioni incentrate, oltre che sulle competizioni, anche sulle fasi precedenti e successive alle corse, nonché spazi dedicati all’attuale situazione degli ippodromi italiani.
Intanto, per tornare alle riaperture degli impianti, è in cantiere il progetto che vedrà, nel 2022, l’ippodromo di San Siro (di proprietà Snaitech) trasformarsi in uno stadio dell’ippica polifunzionale, aperto a tutte le discipline equestri e dotato di spazi di intrattenimento aperti anche alle famiglie, oltre che agli addetti ai lavori e agli appassionati.