Le 10 leggi del cosleeping

Le 10 leggi del cosleeping:

 

1) Il letto è il luogo ideale in cui saltare ed emettere simpatici gridolini a ultrasuoni che salgono di ottava più l’ora è tarda e il mondo tace

2) Bisogna assolutamente sporgersi dal bordo possibilmente stando in piedi o rotolando

3) Tuo figlio si trasforma in un cane da tartufo appena vi si appoggia: troverà la tetta anche fra milioni di strati di pile

4) Qualsiasi grandezza abbia il tuo letto dormirai sempre e comunque con un braccio come cuscino e mezzo busto fuori in bilico

5) Tuo figlio, il cane da tartufo, svilupperà anche un particolare radar per cui non potrai cambiare posizione o alzarti a fare pipì senza che si svegli

6) Qualsiasi storia o canzone o libro sarà più interessante che mai e ne chiederà ancora e ancora, non importa che tu parli a voce bassa e lentamente e che finisca ogni frase con ‘buonanotte’

7) In tutti i punti sopra citati tu avrai due profonde occhiaie e non riuscirai a tenere gli occhi aperti

8) Quando finalmente lui starà dormendo tu chiuderai un attimo gli occhi e poi li spalancherai e inizierai a fissarlo per controllare se sta bene, molto spesso per esserne sicura lo sveglierai

9) Quando finalmente sarà più grande e ti frenerai nello svegliarlo per controllare se sta bene appena si addormenterà tu chiuderai gli occhi e poi li spalancherai e inizierai a fissarlo perché è troppo bello

10) Al risveglio magari avrai dormito poco e i tuoi capelli saranno dread, ma il suo sorriso e il profumo della testina che cerca il tuo petto ti ricaricheranno più di mille giorni in una spa di lusso

 

p.s. questo articolo è volutamente ironico ma non ha assolutamente alcuna intenzione di togliere dignità a una pratica millenaria utilissima all’autoregolazione dei piccoli, alla coregolazione madre-neonato e piacevolissima dal punto di vista della relazione affettiva.

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