A Cannes “Catturati dalle maree”: il lungo viaggio di 23 anni attraverso la Cina di Jia Zhang-Ke

A Cannes “Catturati dalle maree”: il lungo viaggio di 23 anni attraverso la Cina di Jia Zhang-Ke

Eddie Li, Tong Liya, Liang Jing e Guan Hu hanno partecipato alla proiezione e al red carpet di “Caught By The Tides” al Palais Des Festivals di Cannes, in Francia, il 18 maggio 2024, in occasione del 77° Festival del Cinema di Cannes. La foto è di Nicolas Genin/ABACAPRESS.COM.

Le prime riprese di “Caught by The Tides” risalgono al 2001, mentre le ultime sono state realizzate nel 2023. Durante questo arco di tempo, il regista Jia Zhang-ke ha saputo narrare magistralmente la contemporaneità cinese, mescolando il documentario e la finzione. Presentato in concorso a Cannes 77, il film rappresenta un esempio magnifico di narrazione cinematografica moderna, in cui lo spazio reale del paese si fonde con l’immaginario del cinema del regista cinese.

“Caught by The Tides” è sia un ritratto sociale che un melodramma, in cui l’amore si perde tra le onde della grande modernizzazione cinese. La storia ruota attorno a Qiaoqiao e Bin, che agli inizi del 2000 vivono nella provincia di Hubei, destinata a essere sommersa per la costruzione della Diga delle Tre Gole. Mentre Bin parte alla ricerca di fortuna in un’altra provincia, promettendo di chiamare Qiaoqiao una volta sistemato, scompare nel nulla.

Vent’anni dopo, Qiaoqiao decide di cercarlo, ma la vita e la Cina stessa sono cambiate in modo irreversibile nel frattempo. Jia Zhang-ke cattura questa metamorfosi eterna nella vita dei suoi personaggi e nella società cinese, in un costante fluire di cambiamenti e perdite.

“Caught by The Tides” rappresenta solo l’ultimo capitolo di un lungo percorso cinematografico dedicato alla trasformazione della Cina, agli occhi di un regista che vede il paese come un mix di paesaggi ancestrali e visioni futuristiche. Zhao Tao, musa del regista, interpreta il ruolo di Qiaoqiao con maestria, navigando tra silenzi e mascherine, simboli dei tempi del Covid.

La sua presenza inoltre attraversa il tempo, rimanendo costante mentre il mondo intorno a lei cambia incessantemente. Jia Zhang-ke continua a raccontare le storie di un paese in costante evoluzione, regalando allo spettatore uno sguardo affascinante e inesorabile sulla realtà cinese.

Con “Caught by The Tides”, il regista conferma ancora una volta la sua abilità nel catturare l’anima di una nazione in trasformazione, regalando al pubblico un’opera intensa e toccante, che riflette la complessità e la bellezza della Cina contemporanea.

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