A Cannes: “Parthenope”, il sogno di Napoli secondo Sorrentino

A Cannes: “Parthenope”, il sogno di Napoli secondo Sorrentino

Durante il 77° Festival annuale di Cannes, Paolo Sorrentino ha presentato il suo film “Parthenope”, un viaggio spirituale attraverso la bellezza di Napoli. Il regista ha deciso di reinventare il mito della città antica e decadente, esplorando la giovinezza e l’età adulta attraverso le illusioni e le disillusioni dei personaggi. La protagonista, interpretata da Celeste Dalla Porta, rappresenta l’incarnazione ideale di Napoli. Cresciuta nell’alta borghesia napoletana, Parthenope affronta la decadenza della città con intelligenza e determinazione. Il film esplora le relazioni della protagonista con Armando, il fratello sognatore, e con altri personaggi come il burbero professor Marotta interpretato da Silvio Orlando. Nonostante la sua luminosità, Parthenope è destinata a subire la lenta decadenza che attanaglia la città.

La narrazione fluida e affabulatoria di Sorrentino si concentra sulla rappresentazione di Napoli come specchio della sua visione della vita. Il regista intreccia la purezza della protagonista con personaggi grotteschi come la diva invecchiata interpretata da Luisa Ranieri e il Cardinale Tesorone di Beppe Lanzetta. Il film è un viaggio sontuoso e profondo nella bellezza e nella decadenza napoletana, contraddistinto da momenti memorabili ma anche da cadute di stile dovute all’eccesso visionario. Nonostante il cuore e il sentimento presenti nella storia, alla fine si rimane schiacciati dal senso di trapasso disegnato sul volto di Stefania Sandrelli, che interpreta la “Parthenope” anziana.

Napoli diventa il centro del film, unico scenario dove si svelano le vicende umane dei protagonisti. Sorrentino porta il suo pubblico in un viaggio attraverso la grandezza e la prevedibilità del suo cinema, mostrando la bellezza e la decadenza della città con un lirismo respirato a pieni polmoni. “Parthenope” rappresenta un’opera ambiziosa che esplora le sfumature della vita attraverso personaggi complessi e visioni poetiche.

Celeste Dalla Porta brilla nel ruolo della protagonista, regalando al pubblico un’interpretazione luminosa e interlocutoria. Il film riflette la grandiosa visione di Sorrentino, che trasforma la realtà in una favola moderna ambientata nella Napoli contemporanea. “Parthenope” è un viaggio emozionante e coinvolgente che porta lo spettatore dentro la mente del regista, esplorando i confini tra sogno e realtà attraverso il simbolismo dei personaggi e degli eventi che si susseguono sulla grande schermo.

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