“A Ciambra”, il candidato italiano agli Oscar come miglior film
A Ciambra di Jonas Ash Carpignano è il film italiano candidato all’Oscar. Il film era stato presentato al Festival di Cannes ed era uscito in alcuni cinema italiani il 31 agosto. Clicca qui per vedere il trailer ufficiale.
Lo ha deciso dalla Commissione di Selezione per il film italiano, su invito dell’”Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Cristina Comencini, Carlo Cresto-Dina, Felice Laudadio, Federica lucisano, Nicola Maccanico, Malcom Pagani, Francesco Piccolo. L’annuncio delle nomination è previsto per il 23 gennaio prossimo, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 4 marzo 2018.
Così come in Italia, un processo simile c’è stato in decine di altri paesi, che hanno presentato o presenteranno allo stesso modo un film: alcuni membri dell’Academy (l’associazione che assegna gli Oscar) ridurranno poi la lista fino ad arrivare alle cinque nomination finali, tra cui verrà scelto il vincitore del premio.
A Ciambra
Il film è ambientato nel mondo rom di Gioia Tauro, nel Reggino, quartiere Ciambra. La pellicola racconta la storia di Pio, un ragazzino rom. Pio ha 14 anni e beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e la sua gente. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare,però, le cose per Pio iniziano a mettersi male. Infatti, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.
La candidatura per Jonas Ash Carpignano
“Ho festeggiato fino all’alba con i miei zingari, abbiamo bevuto, ballato la tarantella, portato in processione i santi Cosimo e Damiano, è una festa importantissima qui in Calabria e non me la perdo ormai da quattro anni. La notizia della mia candidatura a rappresentare l’Italia agli Oscar mi rende felicissimo, ci speravo certo, ora proseguo a ubriacarmi”, commenta il regista.
“Martin Scorsese mi ha mandato gli auguri. Tifa per me e speriamo aiuti questo film nel suo lungo percorso tutto da cominciare”, prosegue Carpignano.