A dicembre l’Osservatorio INPS registra un aumento di oltre 375.000 posti di lavoro nel settore privato.

A dicembre 2024, l’INPS riporta un saldo positivo di 375.000 posizioni nel settore privato, trainato principalmente dagli aumenti negli assunzioni a tempo indeterminato. Le assunzioni nel 2024 totalizzano 8,1 milioni, mentre le trasformazioni da tempo determinato a stabili raggiungono 761.000 e le cessazioni sono 7,7 milioni. Le misure di esonero contributivo hanno subito cali significativi, ma sono state prorogate fino al 2027 in attesa dell’approvazione della Commissione Europea. Le assunzioni in somministrazione hanno registrato una diminuzione nel 2024, ma il saldo annuale rimane positivo. Il numero di lavoratori con Contratti di Prestazione Occasionale è aumentato, così come i lavoratori pagati con il Libretto Famiglia.
Il mercato del lavoro italiano nel 2024: dati positivi e prospettive future
Il saldo annuale positivo di 375.000 posizioni di lavoro nel settore privato registrato dall’INPS a dicembre 2024 riflette una significativa crescita nel mercato del lavoro. Questo risultato, trainato principalmente dai contratti a tempo indeterminato con un aumento di 315.000 rapporti di lavoro, evidenzia una tendenza positiva anche per le altre tipologie contrattuali, con un incremento totale di 60.000 posizioni.
I dati dell’Osservatorio sul mercato del lavoro dell’INPS analizzano in dettaglio i movimenti dei rapporti di lavoro nel 2024. Complessivamente, sono state attivate 8,1 milioni di assunzioni, con 761.000 trasformazioni da tempo determinato a contratti stabili e 7,7 milioni di cessazioni.
Nonostante una riduzione del 43% nelle attivazioni di rapporti di lavoro incentivati rispetto all’anno precedente, le misure di esonero contributivo per giovani e donne, seppur con cali significativi, sono state prorogate fino al 31 dicembre 2027. La “Decontribuzione Sud” è stata estesa fino al 30 giugno 2024 con possibilità di contratti firmati entro tale data.
Le assunzioni in somministrazione hanno registrato una diminuzione nel 2024, con un calo del 6% per i contratti a tempo indeterminato e del 3% per quelli a termine. Tuttavia, il saldo annuale a dicembre 2024 è positivo con un incremento di 2.000 posizioni. Il numero di lavoratori con Contratti di Prestazione Occasionale è aumentato del 6% rispetto al dicembre 2023, mentre i lavoratori pagati con il Libretto Famiglia sono aumentati del 2%, con una remunerazione media di 173 euro.
Andamento positivo del mercato del lavoro nel 2024
Il saldo annuale delle posizioni di lavoro nel settore privato a dicembre 2024 è risultato positivo, con un incremento di 375.000 nuove posizioni. Questo dato evidenzia una significativa crescita nel mercato del lavoro, trainata soprattutto dai contratti a tempo indeterminato, che hanno registrato un aumento di 315.000 rapporti di lavoro rispetto all’anno precedente. Anche le altre tipologie contrattuali hanno mostrato una variazione tendenziale positiva, con un aumento complessivo di 60.000 rapporti di lavoro.
L’Osservatorio sul mercato del lavoro dell’INPS ha analizzato in dettaglio i movimenti dei rapporti di lavoro nel corso del 2024, registrando un totale di 8,1 milioni di assunzioni attivate durante l’anno. Di queste, 761.000 sono state trasformazioni da contratti a tempo determinato a contratti stabili, mentre le cessazioni sono state pari a 7,7 milioni.
Nonostante una riduzione del 43% nelle attivazioni di rapporti di lavoro incentivati rispetto all’anno precedente, le misure di esonero contributivo per giovani e donne sono state prorogate fino al 31 dicembre 2027 in attesa dell’autorizzazione della Commissione Europea. La “Decontribuzione Sud” è stata estesa fino al 30 giugno 2024 per i contratti firmati entro tale data.
Nel 2024, le assunzioni in somministrazione hanno registrato una diminuzione, ma il saldo annuale a dicembre è comunque positivo, con un aumento di 2.000 posizioni. Il numero di lavoratori con Contratti di Prestazione Occasionale ha registrato un incremento del 6%, arrivando a circa 19.000 unità, con un importo medio mensile lordo di 288 euro. Anche i lavoratori pagati con il Libretto Famiglia sono aumentati del 2%, con una remunerazione media di 173 euro.
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