A febbraio la fiducia dei consumatori migliora ma cala tra le imprese

A febbraio 2025, l’Istat ha registrato un aumento del clima di fiducia dei consumatori, con miglioramenti nelle opinioni sulla situazione personale. Tuttavia, le valutazioni sulla situazione economica generale sono in calo. L’indice di fiducia delle imprese mostra una diminuzione, ad eccezione del settore manifatturiero. Le aspettative sono negative nel commercio al dettaglio e nei servizi di mercato, mentre migliorano leggermente negli ordinativi nella manifattura. In generale, il clima economico presenta dinamiche contrastanti tra consumatori e imprese. L’Istat sottolinea che l’aumento della fiducia dei consumatori è trainato da valutazioni positive sulla situazione economica personale.
Aumento della fiducia dei consumatori e calo delle imprese a febbraio 2025
A febbraio 2025, secondo i dati dell’Istat, si registra un aumento del clima di fiducia dei consumatori, che passa da 98,2 a 98,8. Questo miglioramento è guidato da valutazioni più positive sulla situazione personale, corrente e futura. Tuttavia, le opinioni riguardanti la situazione economica generale peggiorano, con il clima economico che scende da 101,3 a 100,2. In particolare, il clima personale aumenta da 97,1 a 98,3, quello corrente da 99,8 a 100,5 e il clima futuro da 96,1 a 96,6.
Nel settore delle imprese, l’indice di fiducia registra un lieve aumento solo nel settore manifatturiero, passando da 86,8 a 87,0. Al contrario, negli altri comparti indagati si registra un calo: nelle costruzioni da 104,2 a 103,4, nei servizi di mercato da 99,0 a 97,5 e nel commercio al dettaglio da 106,3 a 104,0. Le opinioni sugli ordinativi nel settore manifatturiero migliorano, mentre le aspettative sulla produzione sono in calo. Al contrario, nelle costruzioni e nei servizi di mercato tutte le componenti registrano una dinamica negativa.
Complessivamente, l’Istat sottolinea un peggioramento della fiducia delle imprese nel complesso, fatta eccezione per il settore manifatturiero. Tuttavia, il miglioramento della fiducia dei consumatori è trainato da valutazioni più positive sulla situazione economica personale. Ciò si riflette anche nel saldo dei giudizi sull’opportunità di effettuare acquisti di beni durevoli nella fase attuale.
Il clima di fiducia a Roma a febbraio 2025
A febbraio 2025, l’Istat ha riportato un aumento del clima di fiducia dei consumatori a Roma, passando da 98,2 a 98,8. Questo incremento è stato trainato principalmente da valutazioni positive sulla situazione economica personale, che hanno portato a un aumento del clima personale da 97,1 a 98,3. Tuttavia, le valutazioni sulla situazione economica generale sono peggiorate, con il clima economico che è sceso da 101,3 a 100,2. Le opinioni sulla situazione corrente e futura sono migliorate, con il clima corrente che è salito da 99,8 a 100,5 e il clima futuro da 96,1 a 96,6.
Nel settore delle imprese, l’indice di fiducia ha registrato un leggero aumento solo nel comparto manifatturiero, passando da 86,8 a 87,0. Al contrario, negli altri comparti indagati, c’è stato un calo dell’indicatore. Le costruzioni hanno visto un passaggio da 104,2 a 103,4, i servizi di mercato da 99,0 a 97,5 e il commercio al dettaglio da 106,3 a 104,0. Le opinioni e le aspettative sulle vendite nel commercio al dettaglio sono state caratterizzate da pessimismo, mentre il saldo dei giudizi sulle scorte di magazzino è diminuito.
In generale, nonostante il peggioramento nel clima di fiducia delle imprese, il clima di fiducia dei consumatori a Roma sembra positivo. Le aspettative sulla situazione economica personale e sull’opportunità di effettuare acquisti di beni durevoli sono aumentate, indicando una dinamica favorevole per il futuro economico della città.
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