“A Kabul un passerotto può cantare, una ragazza no”: Meryl Streep sostiene le donne afghane
Durante un evento a New York, Meryl Streep ha parlato della situazione delle donne afgane con l’ascesa dei Talebani al potere. Ha elogiato la società afgana per essere stata all’avanguardia nel concedere diritti alle donne, ma ha denunciato la situazione attuale, in cui le donne sono state private di libertà e diritti. Streep ha sottolineato come i Talebani abbiano emesso editti che imprigionano praticamente metà della popolazione femminile. Ha proposto che la comunità internazionale possa fare la differenza nel cambiare la situazione in Afghanistan. Ha presentato un documentario che racconta la storia di quattro donne che si sono sedute al tavolo con i Talebani durante le trattative di pace del 2020.
Meryl Streep a New York: l’appello in difesa delle donne afgane
Durante un evento a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, l’attrice Meryl Streep ha tenuto un discorso commovente in difesa delle donne afgane, che si trovano private di diritti fondamentali a causa del ritorno dei Talebani al potere.
Streep ha ricordato l’avanguardia della società afgana nel garantire il diritto di voto alle donne ben prima di molti altri paesi, sottolineando come l’Afghanistan fosse un modello di integrazione femminile, con donne impegnate in ruoli di giudici, avvocati e medici. Tuttavia, la situazione è radicalmente cambiata e attualmente le donne vivono una realtà di soppressione e limitazioni senza precedenti.
L’attrice ha denunciato il divieto imposto alle donne di frequentare luoghi pubblici come parchi, sottolineando come oggi un gatto abbia più libertà di una ragazza in Afghanistan. L’oppressione delle donne è considerata una violazione della legge naturale, con i Talebani che, attraverso regolamenti restrittivi, hanno virtualmente imprigionato metà della popolazione femminile.
Streep ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché unisca le forze per contrastare questa situazione e favorire un cambiamento nell’Afghanistan. Ha annunciato la presentazione di un documentario, “Il bordo tagliente della pace”, che narra la storia di quattro coraggiose donne che hanno partecipato alle discussioni di pace con i Talebani nel 2020, dimostrando la loro resilienza e determinazione.
Il grido di Meryl Streep a favore delle donne afgane
Intervenuta a un evento a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, Meryl Streep ha pronunciato un toccante discorso in favore delle donne afgane, private di quasi tutti i loro diritti dopo la nuova ascesa dei Talebani al potere. L’attrice pluri premio Oscar ha ricordato la grande avanguardia della società afgana, che ha concesso il diritto di voto alle proprie donne ben prima di quanto abbiano fatto altri Stati in Europa e persino gli stessi USA (nel 1919, per la precisione).
Streep ha sottolineato come l’Afghanistan fosse un fiorente esempio di integrazione femminile, con donne che ricoprivano ruoli importanti come giudici, avvocate e dottoresse. Tuttavia, con la presa di potere dei Talebani, la situazione è drammaticamente peggiorata. Oggi, le donne afgane si trovano prive di diritti, costrette a vivere in un regime che nega loro la libertà di espressione e di movimento.
La chiusura dei parchi pubblici alle donne e ragazze, la restrizione della voce femminile in pubblico, sono solo alcune delle misure discriminatorie imposte dal regime. Meryl Streep ha definito questa situazione come una “soppressione della legge naturale”, con i Talebani che hanno di fatto incarcerato metà della popolazione afgana, limitando drasticamente le possibilità di crescita e sviluppo del Paese.
La testimonianza della Streep ha sottolineato l’urgenza di un intervento della comunità internazionale per fermare il lento soffocamento delle donne afgane. La presentazione del documentario “Il bordo tagliente della pace” rappresenta un importante passo verso la sensibilizzazione e la diffusione della realtà delle donne afgane sotto il regime Talebano, dimostrando che la lotta per i diritti delle donne in Afghanistan è un impegno che coinvolge l’intero mondo.
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