“A luci accese: corsi di educazione sessuale nelle scuole milanesi”
Il progetto “A luci accese” è stato avviato a Milano con l’obiettivo di offrire corsi di educazione affettiva e sessuale agli studenti delle scuole superiori della città. Questa iniziativa è il frutto di una collaborazione tra il Comune di Milano, Reckitt Benckiser Healthcare e Durex Italia, presentato oggi a Palazzo Marino.
Secondo il Report-GEM dell’UNESCO del 2023, l’Italia è tra i 6 paesi europei che non offrono programmi formali e obbligatori di educazione sessuale e affettiva nelle scuole. Questa carenza ha varie ripercussioni sul piano sociale, come evidenziato nel report nazionale del 2023 realizzato dall’Osservatorio Giovani e Sessualità di Durex e Skuola.net.
Uno studio condotto su circa 15mila giovani tra gli 11 e i 24 anni ha rivelato che il 41,7% dei giovani milanesi ha avuto il primo rapporto sessuale tra i 17 e i 18 anni, mentre il 9,5% dichiara di averlo avuto prima dei 13 anni. La mancanza di corsi specifici e di un dialogo aperto in famiglia costringe i giovani a cercare informazioni su educazione sessuale e affettiva altrove.
Il 47,1% dei ragazzi milanesi si rivolge a Internet, il 9,3% ai genitori, il 5,5% al medico, il 15,2% agli amici e l’11,9% non si rivolge a nessuno. La stragrande maggioranza dei giovani milanesi ritiene che l’educazione sessuale debba essere inclusa nel curriculum scolastico.
Il progetto “A luci accese” prevede la realizzazione di una nuova edizione dell’Osservatorio “Giovani e Sessualità” a Milano e l’introduzione di corsi di educazione sessuale e affettiva nelle scuole superiori a partire dall’anno scolastico 2024-25. Questi corsi saranno tenuti da professionisti di Onlus, tra cui ALA Milano, e saranno gratuiti per gli studenti.
Inoltre, verrà elaborato un contenuto dedicato ai genitori per aiutarli ad accompagnare i figli lungo questo percorso educativo. Martina Riva, assessora comunale allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili, ha definito questa iniziativa come “una giornata storica” per Milano.
La diffusione dell’educazione sessuale e affettiva a scuola non solo fornirà informazioni indispensabili ai giovani, ma avrà anche un’importante dimensione valoriale. Paolo Zotti, Amministratore Delegato di Reckitt Benckiser Healthcare Italia, ha sottolineato l’urgenza di intervenire su questo tema e ha auspicato che l’accordo tra le varie entità coinvolte possa ispirare altre realtà a seguire l’esempio di Milano.
Laura Savarese, Direttrice Affari Regolatori e Relazioni Esterne di Reckitt Benckiser Healthcare Italia, ha commentato che i dati allarmanti relativi al comportamento sessuale dei giovani italiani evidenziano la necessità di un intervento mirato sull’educazione sessuale. Meno della metà dei giovani utilizza regolarmente il preservativo per prevenire malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate.