A Milano, al Rosetum un Presepe ricco di dolcezza e modestia
Il Presepe al Centro Culturale Francescano Rosetum a Milano porta alla luce la dolcezza e l’umiltà dell’incarnazione. Guidati dalle emozioni di San Francesco d’Assisi, l’opera invita a immergersi nel mistero della nascita di Gesù a Betlemme. Il desiderio di vedere il Cristo incarnato è un bisogno profondo, che porta alla vera comprensione della fede cristiana come evento reale e non solo concetto astratto. Le offerte del Presepe contribuiranno al rifacimento del Teatro Rosetum, danneggiato da una recente infiltrazione d’acqua. Un’occasione per riflettere e vivere la vera essenza del Natale.
Presepe di Rosetum a Milano: la Sacra rappresentazione del Natale
Il Presepe allestito presso il Centro Culturale Francescano Rosetum a Milano, intitolato “Vorrei vedere con gli occhi del corpo”, è un’opera che invita i visitatori a immergersi nella magia e nel mistero della nascita di Gesù a Betlemme. Guidati dalle emozioni e dal desiderio di San Francesco d’Assisi, il Presepe trasmette la dolcezza, la tenerezza e l’umiltà dell’incarnazione, attraverso la rappresentazione del neonato Re povero e della piccola città biblica.
San Francesco d’Assisi, ispiratore di questa sacra rappresentazione, manifestava un profondo amore per il Bambino Gesù e Betlemme, esprimendo tutto il suo affetto ogni volta che nominava il Messia. Il desiderio di San Francesco di vedere concretamente l’incarnazione di Cristo è un richiamo anche per i visitatori del Presepe, che sono invitati a immedesimarsi nel mistero della nascita di Gesù.
Fare il Presepe non è solo un gesto simbolico, ma un atto di fede che porta alla contemplazione dell’Incarnazione divina. San Francesco comprendeva che il cristianesimo non è solo teoria o pratica religiosa, ma un vero evento storico, un avvenimento che ha cambiato il corso della storia umana: l’Incarnazione del Verbo. Le offerte raccolte durante la visita al Presepe saranno destinate al rifacimento del palco del Teatro Rosetum, danneggiato da una recente infiltrazione d’acqua.
La mostra del Presepe a Rosetum è un’occasione unica per riflettere sulla grande epifania del Natale e per vivere in prima persona la gioia e la semplicità della nascita di Gesù. Una testimonianza tangibile dell’amore fraterno e della devozione che la comunità francescana di Rosetum porta avanti attraverso l’arte e la spiritualità.
Il Presepe del Centro Culturale Francescano Rosetum a Milano
Il Centro Culturale Francescano Rosetum, situato in via Pisanello 1 a Milano, ha allestito il Presepe per la stagione natalizia. Quest’anno la rappresentazione sacra porta il titolo “Vorrei vedere con gli occhi del corpo”, ispirato al desiderio di San Francesco d’Assisi di vivere in prima persona l’evento dell’incarnazione. Attraverso le dolci parole e l’umiltà di San Francesco, il Presepe vuole invitare i visitatori a entrare nella grotta di Betlemme e a sentire la tenerezza e la dolcezza del momento della nascita di Gesù.
Guidati dall’emozione e dall’amore per il “Bambino di Betlemme”, San Francesco desiderava ardentemente contemplare Cristo incarnato. Questo desiderio di vedere e vivere la presenza di Gesù si riflette nel Presepe di Rosetum, che si propone di far rivivere ai visitatori l’umiltà e la semplicità della nascita del Salvatore. Padre Marco Finco, direttore artistico di Rosetum, sottolinea l’importanza di cogliere l’incarnazione di Cristo come un evento reale e tangibile, non solo come un concetto astratto.
La Sacra rappresentazione del Presepe non è solo un’occasione per celebrare il Natale, ma anche un momento di riflessione e preghiera. Attraverso le offerte raccolte durante la visita al Presepe, Rosetum potrà contribuire al rifacimento del palco del Teatro Rosetum, danneggiato da un’abbondante infiltrazione d’acqua. In questo modo, la tradizione del Presepe si unisce alla solidarietà e all’aiuto concreto verso chi ha bisogno, mantenendo viva la fede e la speranza nel messaggio di Gesù.
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