A Natale l’aumento degli imballaggi da gestire potrebbe superare il 15% con il Conai.
L’aumento di imballaggi durante le festività di fine anno in Italia è previsto anche quest’anno. CONAI prevede un incremento dei flussi di imballaggi giunti a fine vita tra il 2024 e il 2025, soprattutto per plastica, vetro e carta. È importante separare correttamente i rifiuti, evitando errori che compromettano la qualità delle raccolte differenziate. La carta da regalo e i pack esterni di dolci sono riciclabili, mentre gli addobbi dell’albero di Natale non vanno nel vetro. È necessario svuotare e schiacciare gli imballaggi prima di conferirli, per favorire il recupero e il riciclo, contribuendo così alla sostenibilità e all’economia circolare.
Aumento previsto di imballaggi nelle raccolte differenziate durante le festività
Durante le festività di fine anno, è previsto un aumento degli imballaggi nelle raccolte differenziate dei rifiuti urbani in Italia. Secondo le prime valutazioni del CONAI, si prevede un incremento dei flussi di imballaggi giunti a fine vita tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, con un aumento stimato tra il 7% e il 10% per imballaggi in plastica e vetro, e anche picchi fino al 15% per la carta.
Si prevede che i consumi aumenteranno durante il periodo natalizio, portando a una maggiore produzione di scatole, carta regalo, buste, film plastici e bottiglie di vino o liquori. Tuttavia, è importante prestare attenzione al corretto conferimento dei rifiuti per garantire una corretta raccolta differenziata.
La corretta gestione dei rifiuti durante le festività è essenziale per garantire una raccolta differenziata di qualità. La collaborazione dei cittadini nell’effettuare una corretta separazione dei materiali, come la carta, plastica e vetro, è fondamentale per facilitare il processo di riciclaggio e valorizzare le risorse.
L’Italia si posiziona come leader europeo nell’economia circolare, con oltre il 75% di imballaggi riciclati. Per mantenere e migliorare questi risultati, è necessario un impegno collettivo durante il periodo natalizio e non solo. Differenziare correttamente i rifiuti è un passo fondamentale per promuovere la sostenibilità e rafforzare il modello virtuoso del nostro Paese.
Aumento di imballaggi nelle raccolte differenziate durante le festività
Durante il periodo delle festività di fine anno, è previsto un aumento significativo di imballaggi nelle raccolte differenziate dei rifiuti urbani in Italia. Secondo le prime previsioni di CONAI, si prevede un incremento dei flussi di imballaggi in plastica, vetro e carta a cavallo fra la fine del 2024 e l’inizio del 2025. Le stime indicano un aumento compreso tra il 7% e il 10% per gli imballaggi in plastica e vetro, con picchi che potrebbero raggiungere anche il 15% per la carta.
Il vicedirettore generale di CONAI, Fabio Costarella, sottolinea l’importanza di un corretto conferimento dei pack a fine vita in raccolta differenziata. La situazione economica nazionale delicata e l’incertezza legata alla crisi sanitaria hanno reso le previsioni più complesse rispetto agli anni precedenti al 2020. Tuttavia, l’attenzione dei cittadini nel separare correttamente i rifiuti durante il periodo natalizio è fondamentale per gestire adeguatamente l’aumento dei volumi di imballaggi.
Durante le festività, è importante differenziare correttamente i diversi tipi di imballaggi. Carta e cartone derivanti da scatole regalo o buste devono essere conferiti nella raccolta dedicata. Per la plastica, si tratta principalmente di film e involucri, mentre per il vetro, bottiglie di vino e liquori. È fondamentale evitare errori che possano compromettere la qualità delle raccolte differenziate e favorire il riciclo e il recupero delle risorse.
La collaborazione dei cittadini è essenziale per mantenere e migliorare il risultato positivo dell’Italia nella gestione degli imballaggi e nell’economia circolare. Differenziare correttamente i rifiuti durante le festività significa valorizzare le risorse, promuovere la sostenibilità e rafforzare il modello virtuoso che il Paese rappresenta a livello europeo.
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