A settembre le banche riducono i tassi per i prestiti alle imprese e ai mutui casa

A settembre le banche riducono i tassi per i prestiti alle imprese e ai mutui casa

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Il tasso Euribor e il tasso IRS a 10 anni sono diminuiti a ottobre 2023, insieme al tasso sui BOT e BTP a 10 anni. I tassi sui prestiti bancari alle imprese e per l’acquisto di abitazioni sono in calo, così come i tassi sui depositi. La raccolta indiretta e la raccolta a medio e lungo termine tramite obbligazioni sono in aumento, mentre i volumi di credito sono in calo a causa della diminuzione della crescita economica. I crediti deteriorati netti sono leggermente aumentati, ma sono in calo rispetto al 2015.

Andamento dei tassi di mercato e dei prestiti bancari in Italia

A partire da ottobre 2023, i tassi di mercato in Italia hanno registrato una diminuzione, anticipando le decisioni della Banca Centrale Europea. Secondo il Rapporto mensile dell’Abi, nelle settimane più recenti si è osservata una costante tendenza al ribasso. Ad esempio, nei primi 10 giorni di ottobre, il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,24%, in calo rispetto al 3,43% registrato a settembre. Questo andamento è stato confermato anche per i tassi sui BOT e sugli IRS a 10 anni.

Per quanto riguarda i prestiti bancari, a settembre 2024 si è registrato un calo nei tassi medi sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese e per l’acquisto di abitazioni. Questo ha portato a una diminuzione complessiva nei tassi di prestito rispetto ai mesi precedenti. Anche i depositi a durata prestabilita hanno visto una diminuzione nei rendimenti, tuttavia rimangono superiori alla media dell’area dell’euro.

Nonostante questo contesto di riduzione dei tassi di mercato e dei prestiti bancari, si è registrato un calo nei volumi di credito erogato a imprese e famiglie. Questo è dovuto al rallentamento della crescita economica che ha contribuito a ridurre la domanda di prestiti. Ad agosto 2024, i crediti deteriorati netti sono leggermente aumentati, ma rimangono inferiori rispetto ai livelli massimi registrati nel 2015.

Tassi di mercato in diminuzione e impatto sull’economia italiana

Da ottobre 2023 i tassi di mercato hanno iniziato a diminuire, anticipando le decisioni della BCE. Secondo il Rapporto mensile dell’Abi, nelle settimane più recenti questa tendenza alla diminuzione è proseguita. Nei primi 10 giorni di ottobre, il tasso Euribor a 3 mesi è stato in media del 3,24%, in diminuzione rispetto al mese precedente. Questa diminuzione si è registrata anche sui tassi di altri strumenti finanziari, come i BOT e i BTP a 10 anni.

Questa diminuzione dei tassi di mercato ha impattato positivamente sui prestiti bancari alle imprese, che hanno visto un calo dei tassi di finanziamento. A settembre 2024 il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è diminuito al 4,96%. Anche i tassi per l’acquisto di abitazioni sono scesi, con un tasso medio del 3,33%. Questa tendenza al ribasso dei tassi ha contribuito a stimolare la domanda di prestiti e a sostenere l’economia.

Nonostante la diminuzione dei tassi, la raccolta diretta complessiva, che include depositi da clientela residente e obbligazioni, è aumentata dell’1,5% su base annua a settembre 2024. Tuttavia, i volumi di credito hanno registrato un calo, in parte dovuto al rallentamento della crescita economica. A settembre 2024, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi dell’1,2% rispetto all’anno precedente.

In conclusione, la diminuzione dei tassi di mercato ha avuto impatti differenziati sull’economia italiana, stimolando la domanda di prestiti ma incidendo sui volumi complessivi di credito. È importante monitorare attentamente l’evoluzione dei tassi e le dinamiche economiche per valutare l’effettivo impatto su imprese e famiglie.

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