Abbattuto il diaframma nel sottopasso di Piazza Pia a Roma: Giubileo celebra la nuova apertura

Abbattuto il diaframma nel sottopasso di Piazza Pia a Roma: Giubileo celebra la nuova apertura

Questa mattina è stato abbattuto il diaframma che separava il nuovo sottopasso da quello esistente “Lungotevere in Sassia” a Piazza Pia, nel contesto dei lavori che Anas sta realizzando a Roma per il Giubileo della Misericordia. All’evento erano presenti numerose personalità, tra cui il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e altri.

I lavori per il prolungamento del sottopasso sono in corso dal 21 agosto 2023 e, a meno di un anno dall’avvio dei cantieri, si è già raggiunto uno stato di completamento del 65%. L’investimento complessivo per questo progetto ammonta a circa 85,3 milioni di euro. L’obiettivo del prolungamento del sottopasso Lungotevere in Sassia è quello di rafforzare l’asse pedonale tra Castel Sant’Angelo e San Pietro.

La viabilità di Piazza Pia verrà interrata grazie al prolungamento del sottopasso già esistente, realizzato in occasione del Giubileo 2000. Il nuovo sottopasso avrà una lunghezza complessiva di 170 metri, compreso l’adeguamento con quello esistente. Lo scavo viene effettuato con la metodologia “cut&cover”, che consente di lavorare contemporaneamente in superficie e all’interno del sottopasso.

Sono previste anche sistemazioni esterne delle aree attorno a Piazza Pia, tra cui un nuovo impianto di pubblica illuminazione, la riqualificazione del verde e il potenziamento dei sistemi di accessibilità per le persone con ridotta mobilità. La piattaforma stradale manterrà le stesse caratteristiche geometriche di quella dell’opera esistente, con tre corsie di cui due larghe 3 metri e una 3,5 metri.
Nell’area coinvolta dagli interventi si trovano due collettori fognari di primaria importanza, il “Basso Farnesina” e il “Basso di destra”.

Per la realizzazione dell’opera è stato necessario deviare i due collettori fognari esistenti, al fine di lasciare libero il sedime per la costruzione del nuovo sottopasso. I lavori sono previsti per essere completati prima dell’apertura della Porta Santa, in tempo per il Giubileo della Misericordia.

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