Abbiamo fiducia in nuove indagini, troppi vuoti da colmare
Storie Italiane si è focalizzata sul caso di Liliana Resinovich, vittima di presunta aggressione, con nuove informazioni emerse. Gabriella, amica della vittima, ha evidenziato incongruenze negli orari di Sebastiano Visentin, il marito di Lily, il giorno della scomparsa. I tabulati telefonici mostrano stranezze e Sergio, fratello di Liliana, denuncia mancanze nelle indagini. Sebastiano afferma di spegnere il telefono durante il lavoro, ma ci sono dubbi sulle sue dichiarazioni. Si chiede una nuova indagine approfondita e il nuovo procuratore viene sollecitato a colmare le lacune. Sgrò, in studio, sottolinea la necessità di superare le carenze nelle indagini precedenti.
Liliana Resinovich: nuovi dettagli sul caso
Storie Italiane ha approfondito nuovamente il caso di Liliana Resinovich, focalizzandosi sulle ultime novità riguardanti la presunta aggressione subita dalla vittima. Gabriella, cara amica di Liliana, ha evidenziato delle incongruenze riguardo alla storia della Go Pro e alle schedine non consegnate.
Madonna di Trevignano/ Gisella e Gianni Cardia sono stati interrogati in Procura per sei ore, ma l’avvocato si è dichiarato sereno riguardo alla situazione. Nel frattempo, il fratello di Liliana, Sergio, ha espresso dubbi sul racconto di Sebastiano, il marito della donna, evidenziando delle discrepanze negli orari e nelle testimonianze.
Storie Italiane ha esaminato i tabulati telefonici di Sebastiano Visentin del 14 dicembre, giorno della sparizione di Liliana, rivelando che il telefono sembrava essere spento. Sergio Resinovich ha sottolineato delle incongruenze nel racconto di Sebastiano riguardo alla sua presunta presenza in magazzino quella mattina.
La consulenza in corso potrebbe portare a importanti rivelazioni, con la speranza che il nuovo procuratore possa approfondire le indagini per colmare le lacune sinora riscontrate nel caso di Liliana Resinovich. In studio, l’avvocato Sgrò ha concordato sulle lacune nelle indagini e ha auspicato che eventuali errori vengano corretti per garantire giustizia.
Ulteriori dettagli sul caso di Liliana Resinovich
Storie Italiane ha continuato a investigare sul caso di Liliana Resinovich, concentrandosi sulle ultime novità riguardanti la presunta aggressione subita dalla donna. Gabriella, amica di Liliana, ha rivelato nuovi dettagli sugli orari di Sebastiano Visentin il giorno della scomparsa di Lily, evidenziando delle incongruenze riguardo alla consegna delle prove agli inquirenti.
Madonna di Trevignano, Gisella e Gianni Cardia sono stati interrogati per 6 ore in Procura, ma il loro avvocato si è mostrato sereno rispetto all’esito dell’interrogatorio. Nel frattempo, Greta Spreafico, sorella di Liliana, ha annunciato la riapertura del caso basata su nuovi elementi emersi.
Storie Italiane ha esaminato i tabulati telefonici di Sebastiano Visentin del 14 dicembre, giorno della sparizione di Liliana, evidenziando che il telefono sembrava essere spento. Sergio, fratello di Liliana, ha sottolineato delle discrepanze nel racconto di Sebastiano, sollevando dubbi sull’effettiva veridicità delle sue affermazioni.
Infine, Sebastiano ha ammesso di spegnere spesso il telefono mentre lavorava sui coltelli, una pratica suggerita da una consulenza in corso. Sia Sergio che l’avvocato Sgrò hanno richiesto ulteriori indagini per colmare le lacune presenti nel fascicolo e sperano che il nuovo procuratore si adoperi per far luce su tutte le incongruenze sinora emerse.
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