Aborti in calo, merito della pillola dei cinque giorni dopo
Gli aborti calano del 10%. La statistica riguarda le donne italiane. Il merito, secondo il ministro della salute Beatrice Lorenzin, è della pillola dei cinque giorni dopo.
La percentuale più alta di diminuzione degli aborti è stata osservata nel secondo e terzo trimestre del 2015. Esattamente quando il farmaco “ellaOne” ha avuto il via libera dall’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) per la vendita senza obbligo di ricetta. Lo dice Emilio Arisi, presidente della Società medicina italiana per la contraccezione (SMIC): “Il drastico calo annuo delle Interruzioni Volontarie di Gravidanza (Ivg) di circa il 10% segna un’inversione di tendenza di grande importanza per le donne italiane. Un decremento non casuale, connesso ad ellaOne, contraccezione d’emergenza senza ricetta a base di Ulipristal acetato. Il farmaco è anche noto come ‘pillola dei cinque giorni dopo’.
Dalle 96.578 Ivg del 2014 a 87.639 nel 2015, un calo del 9,7%. La pillola è in vendita dal 21 aprile del 2015. Da quando non è più necessaria la ricetta per l’acquisto, le vendite di ellaOne si sono moltiplicate di 13 volte. Il ché equivale ad una crescita percentuale, in Italia, del 763,9%.
Comunità scientifica: gli aborti
Emilio Arsi aggiunge: “EllaOne, già dalla sua immissione in commercio nel 2009, è stato considerato dalla comunità scientifica il contraccettivo d’emergenza più efficace nel prevenire una gravidanza indesiderata. Un farmaco sicuro per la salute delle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare. I dati, a un anno dalla possibilità di acquistarla senza ricetta, confermano quanto questo farmaco possa contribuire ad arrestare in maniera importante il fenomeno dell’Ivg, particolarmente doloroso per le donne”.