Accanto a Pino Daniele fino all’ultimo istante: Mi ha tenuto la mano
Amanda Bonini, la compagna di Pino Daniele, rivela in un nuovo libro di Pietro Perone i dettagli intimi dell’ultimo viaggio dell’artista verso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Nonostante le critiche, Bonini difende la sua scelta di assecondare il desiderio di Pino. Il libro ripercorre anche i momenti di serenità della coppia, dalla vita a Roma alla tranquillità della campagna a Magliano. Un amore semplice e profondo che continua a vivere nei ricordi di chi ha conosciuto Pino Daniele, un’icona della musica italiana che ha lasciato un segno indelebile nella storia musicale del nostro Paese.
Il ricordo di Pino Daniele: le parole di Amanda Bonini
A quasi dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, Amanda Bonini rivela dettagli intimi degli ultimi momenti trascorsi con il cantautore napoletano. Nel libro di Pietro Perone, “Pino Daniele. Napoli e l’anima della musica”, Bonini descrive il viaggio disperato da Magliano a Roma, segnato dalle speranze di Pino di essere curato dal suo cardiologo di fiducia.
Durante il tragitto verso l’ospedale Sant’Eugenio, Bonini racconta come Pino, conscio della gravità della situazione, le stringesse la mano. Nonostante le critiche ricevute per aver seguito la volontà del compagno, Bonini si difende affermando di aver agito per evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente. Rimane tuttavia il dubbio su perché un mezzo di soccorso non sia stato inviato incontro a Pino.
Il libro rivela anche i momenti sereni della coppia, in cui Bonini ha regalato a Pino una nuova normalità. Dalla vita a Roma alla tranquillità di Magliano, dove le ceneri dell’artista riposano. Bonini ricorda il loro amore come qualcosa di semplice, che rappresentava per Pino un ritorno alle origini.
Questo amore, definito “all’antica” da Pino stesso, continua a vivere nei ricordi di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, lasciando un segno indelebile nella storia della musica italiana.
Il viaggio di Amanda Bonini con Pino Daniele verso l’ospedale Sant’Eugenio
A quasi dieci anni dalla scomparsa di Pino Daniele, Amanda Bonini ha deciso di condividere con il mondo i dolorosi dettagli del tragico giorno in cui ha accompagnato il cantautore napoletano verso l’ospedale Sant’Eugenio a Roma. Il nuovo libro di Pietro Perone rivela un racconto intimo e struggente, mostrando il lato più umano di un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.
Il viaggio disperato da Magliano a Roma è stato descritto da Bonini come un momento di angoscia e speranza. Pino era convinto che solo il suo cardiologo avrebbe potuto salvarlo e continuava a chiedere di essere portato all’Sant’Eugenio. Anche se le critiche non sono mancate, Amanda ha difeso la sua scelta, ricordando l’estremo saluto e la forza con cui Pino le stringeva la mano durante il tragitto.
Oltre ai momenti drammatici, il libro rivela anche i momenti di serenità vissuti dalla coppia. La nuova normalità regalata da Bonini a Pino ha portato la coppia a vivere momenti di pace e tranquillità, lontani dal caos della vita cittadina. È in questo luogo speciale che le ceneri di Pino riposano, simbolo di un amore semplice e autentico.
Un amore all’antica, fatto di gesti e parole semplici, che Pino aveva descritto come un ritorno alle origini. Questo amore, nonostante la sua scomparsa, continua a vivere nei ricordi di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere la sua vita musicale e personale.
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