Accoltella l’ex e il nuovo fidanzato: lei lo aveva appena lasciato
Lei lo aveva lasciato e così lui ha accoltellato l’ex fidanzata e il suo nuovo ragazzo. E’ successo a Caneva in provincia di Pordenone. L’aggressore è Samuele Da Re, un ragazzo di 20 anni.
L’aggressione
Intorno alle 8:30 di questa mattina l’aggressore ha abbattuto la porta di un albergo di Budoia per entrare nella stanza dove si trovava la ragazza insieme al nuovo ragazzo. La ragazza è stata colpita da almeno tre coltellate ed è stata subito trasportata all’ospedale di Udine ma fortunatamente non è in pericolo di vita anche se la prognosi resta riservata.
Proprio il 20enne è stato colpito da un fendente che gli ha procurato ferite superficiali mentre stava cercando di difendere la fidanzata con la quale aveva passato la notte. L’aggresso è fuggito ma è stato individuato dai carabinieri che si erano messi sulle sue tracce grazie alle indicazioni fornite dalle vittime dell’aggressione. Il coltello, abbandonato subito dopo essere uscito dalla stanza d’albergo, non è ancora stato ritrovato.
Non accettava di essere stato lasciato
Venerdì sera Alessia e Ludwig, la nuova coppia, avevano partecipato a una festa di compleanno nell’albergo in ristrutturazione «Ciasa de Gahja» di Budoia. Alla festa, sapendo d’incontrare la sua ex, si è presentato anche Samauele Da Re.
Durante la festa il giovane non ha mostrato comportamenti violenti, non accettava di essere stato lasciato dalla giovane. Alessia Fadelli ha cercato di fare ragionare l’ex che aveva passato tutta la notte sveglio con gli amici, bevuto e forse assunto droghe, ma lui l’ha colpita con tre fendenti al ventre.
I Carabinieri della Compagnia di Sacile (Pordenone) lo hanno rintracciato circa un’ora dopo a Polcenigo (Pordenone) e arrestato. «Ho fatto una cazzata», ha detto l’aggressore, con piccoli precedenti penali, quando i militari lo hanno bloccato.
I soccorsi
I soccorritori hanno portato la giovane in condizioni gravissime, in elicottero, all’ospedale «Santa Maria degli Angeli» di Pordenone, dove è stata sottoposta a un lungo e delicato intervento chirurgico. La prognosi è riservata anche se, in serata, i medici hanno fatto sapere che non è in pericolo di vita. Anche Bolzan è ricoverato in condizioni non gravi nell’ospedale di Pordenone.