Accordo di collaborazione firmato per la tutela della biodiversità in Sicilia

Accordo di collaborazione firmato per la tutela della biodiversità in Sicilia

A Palermo è stato firmato un accordo di collaborazione con il National Biodiversity Future Center (Nbfc) per condividere competenze e conoscenze al fine di tutelare la biodiversità siciliana e sviluppare una rete di ricerca avanzata. Questa collaborazione mira a orientare le pratiche e le politiche istituzionali nel campo della sostenibilità ambientale, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Alla firma dell’accordo hanno partecipato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, l’assessore regionale all’Ambiente, Elena Pagana, il direttore generale dell’Arpa Sicilia, Gaetano Valastro, il rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, e il presidente di Nbfc, Luigi Fiorentino. Grazie al patrocinio della presidenza della Regione Siciliana, Nbfc allestirà a Palermo il suo “Biodiversity science gateway” presso l’ex complesso Roosvelt all’Addaura, una piattaforma fisica e digitale che metterà a disposizione dati, risultati e pubblicazioni per sensibilizzare e supportare la progettazione di collaborazioni scientifiche e tecnologiche internazionali.

Il polo scientifico d’eccellenza ospitato presso l’ex complesso Roosvelt all’Addaura è stato riqualificato dalla Regione per diventare il centro di un network internazionale dedicato all’ambiente e ai processi di sviluppo sostenibile. La Sicilia si posizionerà al centro di questo network grazie anche alle competenze dell’Università degli Studi di Palermo nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico.

Palazzo d’Orléans garantirà il coordinamento tra gli enti pubblici e gli assessorati regionali coinvolti nell’accordo, favorendo la condivisione di banche dati, competenze, know-how e risorse umane. Questa collaborazione mira a promuovere nuove ricerche, attività di formazione, supporto ad enti, start-up e spin-off legati all’ambiente, nonché la divulgazione delle conoscenze scientifiche per accrescere la cultura del valore delle risorse naturali e promuovere cambiamenti nei comportamenti collettivi.

In conclusione, l’accordo firmato a Palermo rappresenta un passo significativo verso la tutela della biodiversità siciliana e lo sviluppo di pratiche sostenibili nel campo dell’ambiente. La collaborazione tra le istituzioni coinvolte promuoverà la crescita della ricerca e dell’innovazione, fornendo supporto a tutti coloro che si impegnano nella salvaguardia dell’ambiente e nella diffusione di una cultura di sostenibilità. Questo impegno collettivo mira a promuovere un cambiamento positivo nella società siciliana e a contribuire alla realizzazione degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

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