Accordo di collaborazione tra il Comune di Palermo, Rfi e Fs Sistemi urbani
Il Comune di Palermo, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani hanno firmato un protocollo d’intesa a Roma per il potenziamento infrastrutturale, lo scambio intermodale e la rigenerazione urbana delle aree ferroviarie nel capoluogo siciliano. Il protocollo riguarda le aree ferroviarie dismesse e quelle di futura dismissione nel territorio comunale, tra cui l’area dell’ex scalo merci di via Emanuele Notarbartolo, l’area Sampolo dell’ex scalo merci, l’area della Stazione Centrale di Palermo, l’area della fermata FS di Palermo Lolli e altre aree situate in varie vie del capoluogo.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ringrazia gli uffici della Mobilità sostenibile, la consulente per la mobilità, la professoressa Clara Celauro, e i referenti tecnici di RFI e di Sistemi urbani per aver redatto un protocollo di grande importanza che sancisce il partenariato strategico tra il Comune e il gruppo FS. Questo partenariato permetterà di rigenerare le aree circostanti le stazioni ferroviarie e di rendere questi spazi disponibili per la cittadinanza e i turisti.
L’assessore alla Mobilità sostenibile e alla rigenerazione urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta, sottolinea che il protocollo d’intesa è il risultato di un lavoro di concertazione tra i vari attori coinvolti, garantendo che gli interventi infrastrutturali siano accompagnati da progetti di rigenerazione urbana per contribuire alla qualità della vita urbana e alla riqualificazione dello spazio pubblico. Questo approccio integrato tra trasporti e rigenerazione urbana è fondamentale per il miglioramento della città e dei servizi offerti ai cittadini.
Carta evidenzia l’importanza del principio di sussidiarietà nella collaborazione tra gli attori della trasformazione urbana, affinché si possa realizzare un sistema di trasporto pubblico efficiente e sicuro insieme alla riqualificazione urbana e paesaggistica delle aree coinvolte. Questo protocollo permette di agire in costante accordo, definendo azioni e tempistiche in modo preventivo, evitando così interventi tardivi e frammentati.
Il protocollo sottolinea la necessità che gli attori della trasformazione urbana agiscano insieme per garantire la realizzazione di un efficiente sistema di trasporto pubblico e la riqualificazione delle aree urbane coinvolte. Questo approccio integrato e coordinato tra trasporti e rigenerazione urbana è un passo importante verso una città più sostenibile e vivibile per tutti.
In questo nuovo approccio urbanistico a Palermo, la mobilità diventa un elemento fondamentale nella progettazione della città, contribuendo alla realizzazione di parchi, ciclovie, spazi per il tempo libero e infrastrutture logistiche. I finanziamenti legati alle infrastrutture contribuiranno alla creazione di una città pubblica e alla realizzazione di progetti che migliorano la qualità della vita urbana.
Infine, questo protocollo segna l’inizio di una nuova era urbanistica a Palermo, dove la mobilità è vista come parte integrante della progettazione della città, e dove gli interventi infrastrutturali sono accompagnati da progetti di rigenerazione urbana per migliorare la qualità della vita urbana e dei servizi offerti alla cittadinanza.