Addestratore morto, Sid è innocente: probabile malore
Addestratore morto ma Sid è innocente, a scagionare il bull terrier è stata proprio l’autopsia eseguita dal medico legale Roberto Testi.
Un paio di giorni fa, il 18 novembre, Davide Lo Bue, addestratore di 26 anni, era stato trovato morto all’interno di un terreno privato tra Monteu da Po e Cavagnolo.
Davide avrebbe dovuto addestrare Sid, il cane di Daniele Conte mentre si trovava ad un concerto a Milano. Le autorità hanno trovato il corpo senza vita di Lo Bue e delle ferite alla testa, al collo, ai polpacci, alla coscia e alle braccia.
Il cane era stato portato al canile Settimo Torinese, in attesa del responso dell’autopsia che ne decretasse le sorti.
Addestratore morto ma Sid è innocente: l’autopsia lo scagiona
Il risultato dell’autopsia è arrivato e ha scagionato Sid, pare infatti che i morsi ripetuti siano stati inferti dal cane solo successivamente alla morte del giovane, probabilmente per svegliarlo o per ottenere una reazione.
Se anche Sid avesse inferto le stesse ferite mentre Lo Bue era vivo, non sarebbe comunque morto, dato che le ferite non erano di grande entità e non avevano leso punti vitali.
L’autopsia eseguita da Roberto Testi, medico legale, ha stabilito inoltre che le cause della morte siano probabilmente naturali. Daniele Iavarone, pm titolare dell’inchiesta giudiziara ha prontamente agito per sciogliere la matassa.
Resta ancora aperta la possibilità che la causa della morte sia dovuta a fattori tossicologici, ma per questo tipo di esami l’arco di tempo da attendere per i risultati è almeno di tre settimane. L’ipotesi di omicidio volontario che era stata ipotizzata dalla procura di Ivrea perde dunque di consistenza ed è prossima ad essere abbandonata.
Il bull terrier può tornare a casa
Attualmente Sid si trova ancora al canile di Settimo Torinese,che lo ha ospitato in questi giorni, ma visto che è stata chiarita la sua innocenza verrà presto riaffidato al suo legittimo proprietario.