Addio a Schillaci: Amici e tifosi lo accompagnano in Cattedrale
Totò Schillaci, simbolo sportivo di Palermo e dell’Italia, ha ricevuto un commovente omaggio alla Cattedrale. La sua bara è stata ricoperta di fiori, sciarpe e la maglia azzurra del Mondiale ’90, mentre i presenti gli hanno reso omaggio con commozione e affetto. Durante la celebrazione, l’arcivescovo ha sottolineato il ruolo di luce e ispirazione di Totò per la città e il mondo del calcio. Schillaci è stato ricordato come un campione e una leggenda, capace di insegnare valori di vita e di sport. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i giovani e i sognatori.
Omaggi a Totò Schillaci alla Cattedrale di Palermo
A Palermo, alla Cattedrale, si è svolta una commovente celebrazione in onore di Totò Schillaci, simbolo sportivo della città e del calcio italiano. Bambini, adulti, tifosi e personaggi di spicco hanno reso omaggio al calciatore, mostrando il loro affetto e rispetto. Fiori, sciarpe e la maglia numero 19 azzurra hanno adornato la bara, simboli di un passato glorioso a Italia ’90.
La presenza di calciatori, amici, parenti e autorità come il presidente della Figc e il sindaco di Palermo ha sottolineato l’importanza di Schillaci non solo per il calcio, ma anche per la comunità. Le parole dell’arcivescovo hanno evidenziato l’eredità di luce e amore lasciata da Totò, sia sul campo che nella vita di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
La partecipazione degli appassionati di calcio e dei semplici cittadini ha reso omaggio a un campione che ha fatto sognare l’Italia intera. L’omelia di monsignor Sarullo ha ricordato le qualità umane e professionali di Schillaci, definendolo una leggenda del calcio e della vita. Il suo esempio di resilienza e umiltà continuerà a ispirare le generazioni future.
Totò Schillaci è stato celebrato come un esempio di sportività e maturità umana, insegnando a vincere e a perdere con dignità. La sua eredità continuerà a vivere attraverso lo sport e l’educazione dei giovani, promuovendo valori di rispetto, impegno e passione per il calcio e la vita.
Omaggi e commozione per Totò Schillaci a Palermo
L’intera città di Palermo si è riunita presso la Cattedrale per rendere omaggio a Totò Schillaci, simbolo sportivo non solo della città ma di tutto il mondo. Bambini, adulti, tifosi e semplici cittadini hanno affollato gli spazi interni ed esterni della chiesa per porgere l’ultimo saluto al calciatore, lasciando fiori, sciarpe e gagliardetti davanti alla sua bara, accanto alla storica maglia numero 19 azzurra che lo ha reso celebre durante Italia ’90.
La commozione è palpabile all’arrivo del feretro, accolto da una bandiera del Palermo che sventola nel giardino della Cattedrale. Il nome di Totò Schillaci viene gridato a gran voce mentre la bara passa, anticipando l’atmosfera calda che domani pervaderà lo stadio Barbera durante la partita Palermo-Cesena, la prima senza il suo simbolo calcistico. Tra i presenti, il presidente della Figc Gabriele Gravina, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente del Palermo Dario Mirri, insieme ai calciatori rosanero e al direttore sportivo Morgan De Sanctis.
Nell’omelia, monsignor Filippo Sarullo sottolinea le qualità umane e professionali di Totò Schillaci, ricordandolo come una luce per la sua famiglia e come un campione che ha fatto sognare l’Italia intera. Sarullo ringrazia il calciatore per aver ispirato tanti giovani a seguire la via del bene e ad avere la capacità di rialzarsi, sia sul campo che nella vita di tutti i giorni.
Il messaggio trasmesso durante la celebrazione è chiaro: Totò Schillaci continuerà a essere un esempio da seguire, un faro per la città di Palermo e per tutto il mondo dello sport. La sua eredità di valori umani e sportivi continuerà a vivere attraverso coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di essere stati influenzati dalla sua presenza e dalla sua carriera straordinaria.
Non perderti tutte le notizie di sport su Blog.it