Afragola, Gentiloni inaugura la nuova stazione ad alta velicità

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Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha inaugurato la nuova stazione AV Napoli Afragola. “Con questa inaugurazione diamo il messaggio di un Paese che rialza la testa. Un grande Paese ha bisogno di grandi opere ed è orgoglioso delle sue grandi opere quando nascono e vengono inaugurate”.

Il progetto della nuova stazione

La stazione è stata ideata dall’architetto Zaha Hadid, scomparsa nell’aprile 2016. Ogni giorno vi transiteranno 36 nuovi treni. “Si tratta di un risultato straordinario se si pensa che quando ci siamo insediati nel 2013 i lavori erano fermi al palo e molti ormai non credevano più alla realizzazione del progetto” ha spiegato il sindaco di Afragolam Domenico Tuccillo.

Nodo di interscambio

Si tratta del primo nodo di interscambio ferro/gomma della linea Roma-Napoli-Salerno e con l’asse ferroviario Alta Capacità Napoli-Benevento-Bari, attraverso la variante Napoli – Cancello. Infatti, si può raggiungere molto più velocemente anche Reggio Calabria. Accoglie anche i servizi ferroviari regionali e della Circumvesuviana. Inoltre, essendo anche una fermata intermedia della già citata linea Roma – Napoli – Salerno, serve l’area dell’hinterland napoletano, casertano e nolano, vasto e densamente abitato.

La stazione è una struttura a ponte che attraversa e collega i binari dell’alta velocità ed il corpo centrale è lungo 350 metri e funge da galleria pedonale per arrivare ai binari. Al piano superiore si trova una zona commerciale e tutta la struttura costituisce la parte principale del parco naturalistico e tecnologico che la circonda. Una serie di scale e rampe mobili conduce i viaggiatori verso l’atrio centrale e poi verso i binari. Il tutto ha una forma sinuosa che richiamerà alla mente l’immagine di un treno in corsa, riproposta anche negli spazi interni.

Prima della cerimonia di inaugurazione dell’impianto, ci sono state tensioni nei pressi del binario 17 della stazione ferroviaria di Napoli Centrale, dove una ventina di disoccupati e militanti dei centri sociali – che esponevano degli striscioni – hanno tentato superare il desk degli accrediti con l’obiettivo di avvicinarsi al treno che avrebbe condotto ad Afragola le autorità.

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