Agricoltura: Meloni difende il buonsenso in piazza, non i privilegi
Durante l’incontro a Palazzo Chigi del 30 gennaio 2023, Giorgia Meloni ha ringraziato il Presidente Giansanti e la Confagricoltura per l’invito all’Assemblea. In quella stessa giornata importante per il settore agricolo e agroalimentare, il Consiglio Agricoltura e Pesca si riuniva a Bruxelles per discutere della crisi che colpisce il comparto. Il Ministro Lollobrigida rappresentava l’Italia e presentava un documento con concetti fondamentali.
Il premier ha ribadito che l’agricoltura non è nemica dell’ambiente, ma ne è alleata. Gli agricoltori lavorano per preservare il territorio, le identità e le tradizioni. Il Governo ha combattuto in Europa contro diktat ideologici che avrebbero danneggiato la produzione agricola e messo a rischio la sovranità alimentare. Grazie alla voce italiana, alcune norme europee sono state cambiate e il buon senso ha iniziato a prevalere.
Un’altra priorità è la revisione della Politica agricola comune. La PAC deve tornare ad essere funzionale agli obiettivi economici e sociali dell’Unione europea, garantendo sicurezza alimentare ai cittadini e un tenore di vita dignitoso agli agricoltori. È importante combattere la concorrenza sleale dei prodotti provenienti da Paesi terzi che non rispettano le norme europee.
L’Italia chiederà alla Commissione europea di negoziare accordi più equi, con norme più stringenti e standard di reciprocità. È fondamentale intensificare i controlli, e il Governo italiano ha già adottato misure in tal senso. Senza agricoltori non c’è cibo, senza cibo non c’è futuro. Gli agricoltori hanno il diritto di difendere il proprio lavoro e chiedere un giusto riconoscimento.
L’agricoltura è un settore strategico che merita attenzione sia a livello nazionale che europeo. Il prossimo Consiglio europeo di marzo affronterà anche la questione agricola, dimostrando l’importanza che questo settore ha per l’economia, l’identità e il futuro dell’Europa.
