Airbnb, nuove regole dell’Agenzia delle entrate per pagare le tasse

Airbnb, nuove regole dell’Agenzia delle entrate per pagare le tasse

Contratti di locazione breve, arriva il codice tributo (1919) da utilizzare, con la delega di pagamento F24, per il versamento delle ritenute di chi esercita attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online. Utilizzatori di Airbnb, siete avvisati.

Le nuove disposizioni, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, si applicano ai contratti stipulati dal 1° giugno 2017.

Locazioni brevi

“L’articolo 4 del Dl n. 50/2017 ha introdotto una disciplina fiscale specifica per le cosiddette ‘locazioni brevi’, ossia per quei contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, inclusi quelli che prevedono la prestazione di servizi accessori (fornitura di biancheria e pulizia dei locali) , aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo, comprese le sublocazioni e le concessioni in godimento a terzi a titolo oneroso da parte del comodatario”.

Ritenuta del 21 % 

“Gli intermediari, quando incassano i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti di locazione, devono operare e versare una ritenuta del 21% sull’ammontare dei proventi della locazione all’atto dell’accredito. La ritenuta, da versare entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è stata effettuata, viene operata a titolo di imposta, in presenza di opzione per la cedolare secca”.

Cedolare secca

“Nel caso in cui non sia esercitata l’opzione per l’applicazione del regime della cedolare secca, la ritenuta si considera operata a titolo di acconto. Gli intermediari dovranno inoltre inviare agli interessati la certificazione unica annuale con gli importi pagati, seguendo le modalità indicate dall’articolo 4 del Dpr n. 322/98”. Inoltre, “i soggetti non residenti, in possesso di una stabile organizzazione in Italia, adempiono agli obblighi previsti tramite quest’ultima. I soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia, in qualità di responsabili d’imposta, sono tenuti a nominare un rappresentante fiscale”.

Come compilare l’F24

“Il codice tributo da utilizzare per il versamento della ritenuta è il ‘1919’ (Ritenuta operata all’atto del pagamento al beneficiario di canoni o corrispettivi, relativi ai contratti di locazione breve – articolo 4, comma 5, del decreto – legge 24 aprile 2017, n. 50) da indicare nella sezione ‘Erario’ del modello F24, in corrispondenza della colonna ‘Importi a debito versati’ con l’indicazione nei campi ‘Rateazione/regione/prov/mese rif.’ e ‘Anno di riferimento’ del mese e dell’anno cui la ritenuta si riferisce, rispettivamente nei formati ’00MM’ e ‘AAAA'”.

“Se la ritenuta è versata dal rappresentate fiscale, nella sezione ‘Contribuente’ del modello F24 nel campo ‘codice fiscale’ va indicato quello del soggetto rappresentato, intestatario della delega; il campo ‘Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare’ è valorizzato con il codice fiscale del rappresentante, intestatario del conto di addebito, unitamente all’indicazione nel campo ‘codice identificativo’ del codice ’72′”.

 

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