Al Gemelli: La Rivoluzionaria App per Bambini che Combina Intelligenza Artificiale e Art-Therapy

Un Progetto Innovativo per i Giovani Pazienti del Policlinico Gemelli
ROMA (ITALPRESS) – Nel complesso mondo della medicina, ci sono migliaia di bambini e ragazzi che affrontano patologie complesse e ricevono cure presso i reparti pediatrici del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS. Per questi giovani pazienti, è stato sviluppato un progetto unico che integra tecnologia, arte ed espressività in una sinergia favorevole al loro benessere. L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra Saatchi&Saatchi Italia e la Fondazione Pfizer, che hanno unito le forze per creare un’esperienza terapeutica innovativa.
Arte e Tecnologia per l’Espressione dei Piccoli Pazienti
Il progetto prevede la creazione di un’interfaccia intuitiva che utilizza icone facilmente riconoscibili. I bambini e i ragazzi sono invitati a selezionare cinque icone che riflettono il loro stato d’animo e la loro ispirazione, generando così un’immagine personalizzata. Manuel Musilli e Leonardo Cotti, Direttori creativi di Saatchi&Saatchi Italia, affermano: “Siamo felici di essere parte attiva in un progetto dove la tecnologia funge da ponte per l’espressione creativa dei giovani che convivono con patologie complesse”.
Questo strumento non si limita a essere un’applicazione; è stato sviluppato in stretta collaborazione con terapisti, psicologi ed esperti di intelligenza artificiale per offrire un’esperienza terapeutica personalizzata, mirata a facilitare la comunicazione delle emozioni e dei vissuti.
La professoressa Daniela Chieffo, Direttore di Psicologia Clinica presso la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, evidenzia l’importanza dell’iniziativa: “Questa applicazione permette ai bambini di esprimere emozioni e desideri attraverso la narrazione visiva, creando un dialogo proficuo tra sentimento e cura, tecnologia e umanità”.
L’uso di un approccio che combina arte e tecnologia è particolarmente significativo in un contesto medico, dove la comunicazione emotiva è fondamentale per il recupero dei piccoli pazienti. La capacità di esprimere il proprio mondo interiore attraverso l’arte apre nuove strade per la terapia e il supporto psicologico.
Un Impegno per il Benessere Emotivo dei Giovani
Barbara Capaccetti, Presidente della Fondazione Pfizer, sottolinea l’importanza di questo progetto: “Siamo lieti di collaborare con il Policlinico Gemelli per questa iniziativa che giova a centinaia di bambini e ragazzi. Abbiamo sempre valorato talenti e interessi dei ragazzi anche all’interno dei reparti ospedalieri. Ora ci troviamo di fronte a una nuova frontiera dell’arte terapia digitale, uno strumento innovativo che integra creatività, tecnologia e cura, pensato per promuovere il benessere emotivo e psicologico dei giovani pazienti”.
La missione di Fondazione Pfizer si allinea perfettamente con questo progetto, poiché mira a supportare iniziative che possano davvero fare la differenza nella vita dei cittadini e dei più giovani, considerati il futuro della nostra società.
Collaborazione e Innovazione: Un Futuro di Speranza
Questo progetto avanza il concetto di medicina integrativa, dove il benessere psico-emotivo dei pazienti è prioritario quanto le cure fisiche. La combinazione di tecnologie all’avanguardia e approcci creativi rappresenta una speranza non solo per i giovani pazienti, ma anche per le loro famiglie, che trovano nel supporto professionale e nelle iniziative come queste uno spiraglio di luce.
In un contesto in cui molti giovani lottano con la propria salute, l’importanza di avere strumenti che facilitino l’espressione emotiva è indiscutibile. La partecipazione attiva dei bambini nella creazione delle loro opere d’arte genera un senso di controllo e autonomia, che è vitale per il loro processo di guarigione.
In sintesi, questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un modello di assistenza sanitaria più umano, dove la creatività e la tecnologia lavorano in sinergia per fornire supporto a chi ne ha più bisogno. Attori significativi nel panorama della salute e della cura, come il Policlinico Gemelli e la Fondazione Pfizer, stanno dimostrando che la cura della salute non è solo una questione fisica, ma coinvolge anche profondi aspetti emotivi e psicologici.
Fonte: Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Saatchi&Saatchi Italia.
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