Al Pizzaiolo per il Cambiamento: Agugiaro & Figna festeggiano un boom di adesioni
Amalfi (ITALPRESS) – Il movimento del Pizzaiolo per il Cambiamento ha registrato una notevole crescita dal suo inizio nel 2022 fino ad oggi. Inizialmente, solo 10 pizzaioli si erano impegnati a abbracciare una nuova visione imprenditoriale nel settore della pizzeria, ma attualmente sono ben 45. Questa nuova consapevolezza sta guadagnando terreno tra i professionisti della pizza, dove la sostenibilità si fonde con il lavoro in pizzeria grazie anche al supporto di Agugiaro & Figna Molini.
Il primo evento del Pizzaiolo per il Cambiamento è stato celebrato ad Amalfi nel limoneto biologico di Salvatore Aceto. Durante l’evento, sono stati affrontati temi cruciali come la sicurezza alimentare, la valorizzazione delle comunità locali e il turismo enogastronomico. Spesso sono intervenuti esponenti delle istituzioni locali e nazionali come il Distretto turistico “Costa d’Amalfi”, l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food Italia, insieme a numerose aziende agroalimentari partner dell’evento.
Agugiaro & Figna e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo hanno collaborato per creare il Field Project, un progetto pilota che si propone di sviluppare un modello di certificazione per le pizzerie. Questo progetto si basa su una mappatura delle regole fondamentali per l’attività dei pizzaioli, incentrata sull’indagine e il sondaggio condotto tra i professionisti della pizza. Le linee guida risultanti promuovono la tracciabilità dell’attività in pizzeria, la garanzia di condizioni di lavoro dignitose e l’inclusione sociale.
Il percorso di sostenibilità nel settore della pizzeria di Agugiaro & Figna è iniziato con il progetto di formazione “Un Sacco di Cambiamento”, lanciato tre anni fa. Questo progetto ha coinvolto un tour in Italia in collaborazione con Slow Food Italia, che si è fermato a Terra Madre Salone del Gusto 2022. L’obiettivo era sensibilizzare i professionisti dell’arte bianca e della ristorazione sull’importanza di adottare sistemi di lavoro sostenibili per migliorare la qualità dei prodotti finali.
Durante il tour è emerso il Manifesto per il Cambiamento, che promuove pratiche concrete per misurare, selezionare e migliorare l’impatto delle attività sull’ambiente. Queste pratiche tengono conto della qualità dei luoghi di lavoro, della ricerca e dell’innovazione per semplificare i processi di lavoro e ridurre gli sprechi. L’obiettivo è anche informare i consumatori su queste pratiche. Il movimento dei pizzaioli per il cambiamento è nato attorno a questa sfida, con l’obiettivo di promuovere una nuova modalità di fare impresa nel settore della ristorazione.
I temi principali per i pizzaioli per il cambiamento sono legati all’ambiente, all’etica del lavoro e al benessere dei dipendenti, con un’attenzione particolare alla stagionalità delle materie prime e alle pratiche anti-spreco. Diversi giovani maestri della pizza del cambiamento hanno partecipato a un tavolo di confronto ad Amalfi per dibattere su questi temi.
Riccardo Agugiaro, Amministratore Delegato di Agugiaro & Figna Molini, ha sottolineato che i Pizzaioli del Cambiamento sono giovani tra i 22 e i 45 anni con obiettivi comuni. Questi obiettivi includono la garanzie della qualità del lavoro in pizzeria, il supporto al benessere dei lavoratori, l’instaurazione di relazioni etiche e trasparenti con i fornitori, il controllo dell’origine delle materie prime e l’implementazione di sistemi di cottura sostenibili. Agugiaro & Figna sta lavorando per costruire un modello di certificazione per le pizzerie e si prepara per la prossima tappa del Pizzaiolo per il Cambiamento prevista in autunno nel Nord Italia.
Foto ufficio stampa mindthepop (ITALPRESS).