Al via i saldi: partenza lenta ma sconti già del 50%

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Si apre oggi la “caccia all’affare” per l’estate 2017. Ma la partenza è a rallentatore: nessuna coda al momento nei  centri commerciali e nelle vie dello shopping di lusso. Le vetrine invitano a sconti già altissimi dal -50% al -80%.

Per i saldi estivi si prevedono budget di spesa in linea con il passato, ma anche una crescente incertezza, legata soprattutto a ragioni economiche.

Infatti, secondo Confesercenti un italiano su tre è ancora indeciso se partecipare o meno alle vendite di fine stagione. Il budget è in linea con lo scorso anno: 230 euro a famiglia. Abbastanza fiduciosi, ma non troppo, i commercianti: per il 66 per cento i saldi andranno come 12 mesi fa mentre aumenta la percentuale di sconto applicata alla clientela, infatti un negozio su 4 partirà dal 50 per cento.

 Anche per il Codacons quest’anno non ci sarà alcuna “corsa all’acquisto” e le vendite saranno stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo il monitoraggio che l’associazione dei consumatori conduce ogni anno sulla propensione all’acquisto delle famiglie durante i saldi, i consumatori avrebbero messo in conto, per gli sconti estivi, un budget di spesa “analogo a quello dello scorso anno”. Gli italiani approfitteranno dei saldi “per fare acquisti mirati con un occhio al portafogli”, ha spiegato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi: “Lo scontrino medio italiano si aggirerà attorno ai 67 euro pro capite, e poco più della metà delle famiglie (54%) farà uno o più acquisti in regime di saldi”. Grande affluenza e dati di vendita positivi si registreranno, ancora una volta, per outlet e boutique d’alta moda. Ad incentivare questo andamento sarà la presenza di turisti stranieri che nel periodo estivo sceglieranno le città italiane come meta delle vacanze estive. A soffrire di più saranno i piccoli negozi, insieme alle periferie: qui gli affari registreranno un dato negativo proprio a causa della concorrenza di centri commerciali e outlet.

Come evitare le fregature

In tempo di saldi, però, la fregatura è sempre dietro l’angolo, ma evitarla è possibile. È sempre il Codacons a mettere in guardia i consumatori e a diffondere consigli utili per fare acquisti in sicurezza. Prima di tutto è bene, sempre, conservare lo scontrino: non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare, il negoziante è obbligato, infatti, a sostituire l’articolo difettoso o, qualora fosse terminato, a restituire il denaro speso, entro due mesi (non una settimana). Attenzione al cartellino È buona abitudine controllare sempre il cartellino, con il prezzo in saldo e quello vecchio. Nei giorni che precedono i saldi, è bene fare un giro per negozi e segnare il prezzo originale, evitando così di incappare in inganni. Le vendite in saldo, inoltre, devono essere di fine stagione: la merce in vendita nel periodo degli sconti estivi deve essere quella residua della stagione che sta finendo, non di quella in magazzino.

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