Alabama, pena di morte al detenuto più anziano mai giustiziato

Alabama, pena di morte al detenuto più anziano mai giustiziato

Alabama, pena di morte per il detenuto più anziano nella storia americana. Si tratta di Walter Leroy Moody, 83 anni, condannato per aver ucciso un giudice nel 1989 durante una serie di azioni terroristiche nel sud degli Stati Uniti. La morte è avvenuta intorno alle 20:42 ora locale dopo essere stato sottoposto ad una iniezione letale.

Pena di morte al detenuto più anziano: aveva 83 anni

Alabama, pena di morte per il detenuto più anziano nella storia americana. Walter Leroy Moody passa alla storia come il condannato a morte più anziano ad essere ucciso in un carcere statunitense. Uomo di 83 anni, Leroy è il più anziano detenuto sottoposto alla pena di morte dopo la reintroduzione di questa nel ’76.

L’uomo era stato condannato per aver ucciso Robert S. Vance, giudice federale di Birmingham, nel 1989. Il giudice era rimasto vittima dell’esplosione di una bomba che Leroy stesso aveva costruito. Leroy era, infatti, coivolto nella serie di azioni terroristiche che in quegli anni colpirono il sud degli Stati Uniti. Altri ordigni esplosivi, per fortuna, furono trovati in tempo prima di esplodere e causare ulteriori danni. Sottoposto a numerosi processi, Leroy aveva deciso di difendersi da solo, negando ogni responsabilità.

Iniezione letale dopo circa trent’anni di detenzione

Alabama, pena di morte per il detenuto più anziano nella storia americana. Dopo i processi a cui era stato sottoposto e la pronuncia della condanna definitiva, la Corte Suprema ne aveva temporaneamente rinviato l’esecuzione. La situazione di stallo non è però durata a lungo. Esaminato il ricorso d’urgenza dei legali, è stato dato l’ok per l’esecuzione della pena di morte. La condanna a morte è stata eseguita tramite una iniezione letale. Alle 20:42 ora locale, intorno alle 3:00 ora italiana, è stata pronunciata la morte dell’uomo.

Gli Stati Uniti costituiscono l’unico paese occidentale in cui è ancora prevista l’applicazione della pena capitale. Il suo ripristino risale al 1976 per decisione della Corte Suprema americana, reintrodotta come forma di deterrenza e punizione per i delitti e i disordini di quegli anni. E’ tutt’ora in vigore in 37 stati americani.

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