Alexander Acosta è il primo ispanico ammesso nella squadra di Trump

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Donald Trump spiazza tutti e ammette un ispanico alla sua corte. Alexander Acosta è la sua nuova nomina per il posto di segretario al Lavoro dopo il ritiro di Andy Puzder: il primo ispanico scelto dal presidente per la sua amministrazione.

Trump ha annunciato la sua scelta sottolineando la preparazione di alto livello del suo candidato con una laurea in legge ad Harvard, ma soprattutto ricordando che Acosta in passato ha superato il ‘test’ del Senato per ben tre conferme.

Acosta, 48 anni, presiede la facoltà di Giurisprudenza presso la Florida International University ed è stato membro del National Labor Relations Board. Magistrato, ha servito presso corti d’appello e come procuratore distrettuale nel sud della Florida. Incarichi questi che sono stati approvati dal Senato.

Andy Puzder ha fatto un passo indietro dopo che lo stallo al Senato per la sua conferma è apparso insuperabile. Una ‘sfiducia’ consumata tra i repubblicani: fino a 12 i senatori del Grand Old Party che non avrebbero votato per lui in aula, stando a fonti del partito riferite dal Washington Post.

Un’opposizione tale da far avanzare una richiesta diretta alla Casa Bianca per il ritiro della candidatura. All’origine della vicenda il suo background professionale e personale dell’imprenditore a capo di catene di fast food, da discrepanze emerse in materia fiscale ad una serie di controverse dichiarazioni giudicate da più parti denigratorie nei confronti dei dipendenti e alcune sessiste.

Alexander Acosta, se confermato come ministro del Lavoro, sarà l’unico ispanico a sedere nell’amministrazione Trump. Si tratta di una nomina dal forte valore simbolico, dopo mesi di polemiche sul razzismo e di frizioni diplomatiche con il Messico.

Se Puzder era uno che amava ignorare i diritti dei lavoratori, Acosta è invece un esperto di questioni sindacali. Nel 2011, durante un’udienza al Congresso sui diritti civili dei musulmani statunitensi, ricordò che gli Stati Uniti sono una nazione costruita sul principio della libertà e “nella lista delle libertà la libertà religiosa ha un posto molto alto”.

Tra gli incarichi di prestigio ricoperti attualmente da Acosta vi sono la cattedra presso l’Università Internazionale della Florida, dove è decano, e la presidenza della Century Bank, l’istituto di credito più popolare tra la comunità ispanica floridiana. Donald Trump aveva promesso un “nome fantastico”. E questa sua ennesima mossa a sorpresa appare destinata a essere ben accolta anche dai suoi più strenui oppositori.

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