Alitalia, Calenda: “Trattativa no stop, accordo entro il 13 aprile”
“La trattativa no stop è stata accettata dai sindacati. Il 14 aprile è la data entro cui va fatto partire il piano di ristrutturazione finanziaria”, ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, alla stampa. Il piano industriale di Alitalia, approvato giusto qualche settimana fa, non convince. La compagnia di volo continua a perdere circa due milioni di euro al giorno e ha quasi esaurito la cassa.
I tagli più forti che Alitalia sta cercando di implementare sono sul costo del lavoro. L’intenzione della compagnia è di chiudere entro metà aprile un accordo sul nuovo contratto (con la riduzione media degli stipendi del 31%) e sugli esuberi (ne sono stati richiesti 2.500). L’obiettivo di risparmio del costo del lavoro nel piano è di 163 milioni all’anno (100 milioni dagli stipendi, 63 milioni dagli esuberi). Il governo è convinto che sia ancora possibile trovare un punto d’ intesa e ha garantito altro tempo per trattare coi vertici.
Le parole di Calenda
“Occorre lavorare intensamente, ma se si lavora con questo spirito la possibilità di un accordo c’è” ha affermato il ministro Calenda, a margine della riunione con i sindacati, consiglio di amministrazione della compagnia di volo e rappresentanti delle banche azioniste. “Queste -ha detto Calenda- sono state settimane di approfondimento molto utili. L’azienda ha fornito ai sindacati tutti i numeri richiesti. Il clima è molto costruttivo -ha sottolineato Calenda- ma bisogna lavorare intensamente perché le posizioni sono molto diverse e il tempo preme. Quello del governo è un lavoro di supporto. E farò di tutto per facilitare l’accordo. Penso e spero che un’intesa possa essere raggiunta”.
Delrio: “Trovare un accordo”
“Bisogna assolutamente trovare il modo per arrivare a un accordo” ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio. “I tempi – ha evidenziato – indicati dagli azionisti per l’aumento di capitale sono da quella data”, ha detto Delrio in riferimento alla scadenza del 13 aprile prossimo. “Facciamo passi avanti. Stiamo lavorando su due obiettivi. Il primo è quello di accompagnare gli azionisti nel rilancio della compagnia e di ridurre al minimo ma proprio al minimo le sofferenze dei lavoratori”, ha aggiunto il ministro Delrio.
Gubitosi:”Non sono d’accordo su tutto”
Luigi Gubitosi, membro del cda di Alitalia e futuro presidente, ha parlato di disponibilità dell’azienda ad un confronto ad oltranza, ma ha anche sottolineato la necessità di fare in fretta. Gubitosi avrebbe anche ringraziato i sindacati per il clima rimasto sereno malgrado la situazione difficile. “Non siamo d’accordo su tutto ma l’approccio e lo spirito sono giusti e mostrano un forte attaccamento dei sindacati all’azienda”.
Il comunicato di Alitalia
“Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Ta, USB e CUB Trasporti hanno confermato uno sciopero di 24 ore per il 5 aprile 2017. Al fine di limitare i disagi, Alitalia è stata costretta a cancellare diversi collegamenti e a modificare la programmazione dei propri voli, nazionali e internazionali, dalla sera del 4 aprile alla prima mattinata del 6 aprile. I voli del 5 aprile programmati nelle fasce di garanzia (dalle 7.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 21.00) opereranno regolarmente. Anche le associazioni professionali ANPAC e ANPAV hanno confermato uno sciopero sempre per il 5 aprile dalle ore 12.00 alle 16.00. La compagnia ha immediatamente attivato un piano straordinario per ‘riproteggere’ sui primi voli disponibili il maggior numero di passeggeri coinvolti. Tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per volare dalla sera del 4 aprile alla prima mattinata del 6 aprile, sono invitati a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, chiamando il numero verde 800.65.00.55 (dall’Italia), il numero +39.06.65649 (dall’estero), oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto. Per limitare i disagi e riproteggere il maggior numero di passeggeri, inoltre, il 5 aprile Alitalia impiegherà aerei più capienti sia sulle rotte domestiche che su quelle internazionali. Negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate, la Compagnia ha previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti. E’ stato infine incrementato il numero degli addetti al call center”, si legge nella nota. La lista dei voli cancellati è disponibile a questo link.