Alitalia, proposta per far pulire i wc alle hostess: no dei sindacati

0

L’ultimo incontro tra i sindacati e i rappresentati di Alitalia, ha fatto registrare nuove polemiche in merito al compromesso sul piano di salvataggio dell’azienda. Al centro del dibattito anche il taglio delle retribuzioni dei dipendenti.
Dopo la decisione di dire addio agli snack, Alitalia, sempre con l’intento di ridurre i costi del lavoro, avrebbe chiesto ai dipendenti una serie di sacrifici. Spiccano la pulizia delle toilette di bordo affidata a hostess e steward e le spese di parcheggio dell’auto privata sulle spalle degli stessi dipendenti.

L’azienda avrebbe presentato le sue richieste per la modifica del contratto di lavoro, scaduto il 31 dicembre e quasi immediatamente è arrivata la reazione di piloti, assistenti di volo e personale di terra: “Irricevibili, non utili e, in qualche caso, lesive della professionalità dei lavoratori”.

Per quanto riguarda il personale navigante, l’Alitalia sembra intenzionata a trasformare gli scatti di anzianità da annuali a quinquennali ed eliminare una serie di indennità di volo. In termini di norme di impiego dei naviganti, Alitalia vorrebbe una riduzione delle ferie nel periodo estivo a favore dei periodi di minor traffico. Per quanto riguarda il personale di terra, l’Alitalia vorrebbe poter disporre del personale in ogni settore, dall’accettazione alla pista, con mansioni più basse ma anche più alte a parità di retribuzione. Anche per questa categoria si vorrebbe ridurre l’utilizzo dalle ferie nel periodo estivo e aumentare il preavviso per usufruire dei congedi parentali.

In termini di norme di impiego dei naviganti, l’azienda vuole una riduzione delle ferie nel periodo estivo a favore dei periodi di minor traffico. I riposi annuali dovrebbero ridursi da 120 a 96 per un massimo di 7 al mese contro gli attuali 10. Anche i congedi parentali dovrebbero essere modificati, con un aumento del preavviso da 5 a circa 25 giorni. Al personale di cabina viene inoltre chiesto di farsi carico di riordinare gli aerei al termine del volo pulendo anche le toilette, oltre a una riduzione dell’equipaggio di un’unità sui voli a lungo raggio.

Per ridurre il costo del lavoro l’Alitalia chiede ai dipendenti una serie di sacrifici all’insegna della flessibilità: tra le numerose richieste anche quelle di affidare la pulizia delle toilette di bordo a hostess e steward e di far partecipare i dipendenti alle spese di parcheggio dell’auto privata.

Il calendario dei turni diventerebbe mensile e non più trimestrale come accade ora. Tra le richieste c’è anche la cancellazione dei circa 10 minuti di tempo a disposizione dei lavoratori per indossare la tuta di lavoro.

Nuova fumata nera quindi nella trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti di Alitalia. Dopo il nulla di fatto nell’incontro del 2 febbraio scorso al termine del quale è stato confermato lo sciopero del 23 febbraio prossimo, l’agenda prevede una serie di tavoli negoziali settoriali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *