Alla Milano Design Week un’opera celebra il concetto di community
MILANO – Frontalmente è un cerchio che racchiude archetipi geometrici dai colori accesi.
Di lato è un passaggio da attraversare.
Dal basso verso l’alto punta dritta verso il cielo e incoraggia lo sguardo ad alzarsi.
E’ “We”, l’installazione presentata da Iqos in occasione della Milano Design Week e firmata dalla Truly Design Crew.
In altre parole, un invito da parte degli artisti a immaginare un nuovo futuro e inedite possibilità.
Un’opera monumentale, che arricchisce il cortile di Opificio 31 in via Tortona, creata con la tecnica della distorsione anamorfica, un espediente artistico grazie a cui le immagini raffigurate si dissolvono quando si cambia il punto di vista.
Dal 7 al 12 giugno – nel cuore del distretto dove è nato il Fuorisalone – Iqos ospita un intervento di “temporary art” realizzato da Truly Design Crew, il collettivo di artisti urbani attivi dal 1996 noti sulla scena internazionale per l’utilizzo distintivo della tecnica della distorsione anamorfica.
Il lavoro, realizzato con Iqos e svelato al pubblico con la festa inaugurale del 6 giugno, rappresenta il legame fra arte e innovazione, sostenibilità e progresso, e si inserisce nel percorso evolutivo tra arte e tecnologia che l’azienda ha intrapreso in questi anni.
“Dalla nostra costante ricerca verso nuove forme di linguaggio, nasce la sinergia con Iqos e la sua Community – racconta Emiliano Fava, co-fondatore di Truly Design – Abbiamo voluto rappresentare in un unico elemento gli infiniti punti di vista che appartengono al concetto stesso di comunità.
Per farlo, siamo partiti da un cerchio disegnato su un pezzo di carta arrivando a creare un vero e proprio viaggio immersivo: quello che si compie attraversando fisicamente l’opera”.
Attraverso l’anamorfismo, spiegano ancora, hanno realizzato “un disegno composto da diverse superfici che contribuiscono a creare una grande immagine, proprio come un insieme di persone, ognuna con la propria storia da raccontare”.
E infatti “come ogni persona, ogni colore è diverso e riconoscibile, ma connesso con gli altri”.
La collaborazione con Truly Design Crew arricchisce la collezione di iniziative tra arte e design che Philip Morris ha messo in campo negli ultimi anni, in occasione della Milano Design Week, proprio per celebrare l’innovazione attraverso la visione creativa di artisti e designer quali Karim Rashid, Quayola, Alex Chinneck e Felice Limosani.
“We è un’opera che guarda al futuro omaggiando i diversi punti di vista di ogni singolo membro della community di Iqos in Italia, di cui ad oggi fanno parte 2 milioni di persone – commenta Gianluca Iannelli, responsabile marketing e digital di Philip Morris Italia – L’iniziativa intende promuovere un dialogo sull’impatto positivo che il progresso può avere sugli individui e sulle comunità, ed è proprio questo pensiero che ha reso naturale la collaborazione tra Iqos e Truly Design”.
L’opera, peraltro, è realizzata su una struttura trattata con l’innovativa vernice progettata da Airlite per ridurre gli agenti inquinanti nell’aria, scelta che rivela l’attenzione all’ambiente da parte dell’azienda statunitense.
Truly Design è un progetto che nasce a Torino nel 2003 da una passione per i graffiti e le arti visive da parte di tre artisti urbani (Mauro149, Rems182 e Ninja1) attivi nella scena dei Graffiti e della Street Art dal 1996.
Le loro opere hanno ‘abitatò muri di città, musei, abitazioni private e grandi sedi aziendali in Italia e in Europa, oltre che a New York, Hong Kong, Macau e Miami.
Nel 2018 hanno ricevuto due Leoni d’Oro e un Leone d’Argento ai Cannes Lion Award – il premio internazionale più prestigioso del settore – per l’opera “David Bowie is here”, allestita per Spotify nella metro di New York.
– foto ufficio stampa Philip Morris Italia –.