Allarme Escherichia coli negli USA: una vittima e 49 casi collegati a McDonald’s

Allarme Escherichia coli negli USA: una vittima e 49 casi collegati a McDonald’s

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L’azienda McDonald’s ha subito una perdita del 6% delle azioni a seguito di un’epidemia di Escherichia coli causata dagli hamburger Quarter Pounder. L’epidemia ha provocato la morte di una persona e almeno 49 contagi in dieci Stati USA. Il CDC ha individuato le cipolle affettate come possibile fonte di contaminazione provenienti da un unico fornitore. Le indagini sono in corso anche sulla carne macinata degli hamburger. McDonald’s ha sospeso la distribuzione di cipolle tagliate e rimosso il Quarter Pounder dal menu. L’infezione da E. coli è principalmente per via alimentare e ha un periodo di incubazione di 1-5 giorni.

McDonald’s e l’epidemia di Escherichia coli

Le azioni di McDonald’s hanno subito una perdita del 6% a seguito dell’annuncio di un’epidemia di Escherichia coli causata dagli hamburger Quarter Pounder. Questa contaminazione ha portato alla morte di una persona e al contagio di almeno 49 individui, con diversi casi di ricovero in ospedale in dieci Stati degli USA.

Il Centro per il Controllo delle Malattie (CDC) americano ha identificato le cipolle affettate presenti nei Quarter Pounder come la probabile fonte di contaminazione. McDonald’s ha dichiarato di aver sospeso la distribuzione di tali cipolle e rimosso temporaneamente il Quarter Pounder dai menu dei ristoranti coinvolti.

Le autorità stanno anche investigando sul macinato degli hamburger per determinare se la carne sia una fonte di malattia. Tuttavia, il reale numero di persone contagiate potrebbe essere superiore, poiché molti casi non vengono segnalati per mancanza di cure mediche e potrebbero non essere contabilizzati.

L’infezione da Escherichia coli O157:H7 può avvenire attraverso cibi contaminati di origine animale o vegetale, e il periodo di incubazione può variare da 1 a 5 giorni. McDonald’s sta affrontando questa sfida e collaborando con le autorità sanitarie per gestire questa situazione di emergenza alimentare.

McDonald’s sotto accusa per epidemia di Escherichia coli

Le azioni di McDonald’s hanno subito una brusca caduta del 6% dopo l’annuncio di un’epidemia di Escherichia coli collegata agli hamburger Quarter Pounder. Il CDC americano ha confermato che l’intossicazione ha causato la morte di una persona e almeno 49 contagi in dieci Stati degli USA, con numerosi ricoveri ospedalieri. I casi sono stati segnalati tra il 27 settembre e l’11 ottobre 2024, e si sospetta che la contaminazione sia dovuta al ceppo O157:H7 del batterio.

Le indagini del CDC indicano che le cipolle tagliate nei Quarter Pounder potrebbero essere la fonte principale di contaminazione, provenendo da un unico fornitore che serve diversi centri di distribuzione. La FDA sta verificando se altre aziende abbiano fornito le stesse cipolle. McDonald’s ha sospeso la distribuzione delle cipolle tagliate e temporaneamente rimosso il Quarter Pounder dai ristoranti interessati.

Il numero effettivo di persone contagiate potrebbe essere superiore, vista la frequente risoluzione dei casi senza cure mediche specifiche e il ritardo nella diagnosi. McDonald’s sta anche indagando sul macinato degli hamburger per confermare o escludere la carne come possibile fonte di infezione, mentre le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione da vicino.

L’infezione da Escherichia coli O157:H7 è solitamente di origine alimentare, ma può anche derivare da ortaggi contaminati o acqua inquinata. Il periodo di incubazione varia da 1 a 5 giorni e la malattia può essere grave, richiedendo attenzione immediata. La sicurezza alimentare rimane una priorità, e le indagini in corso mirano a prevenire futuri focolai di infezione.

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