Allarme morbillo in Italia: 385 nuovi casi, 29 nell’ultima settimana
Allarme morbillo in Italia. Nell’ultimo mese sono stati registrati 385 nuovi casi, di cui 29 nell’ultima settimana. Un dato comunque in calo rispetto a marzo, quando i casi furono 818. Numeri comunque in netta crescita rispetto all’anno passato, quando ad aprile 2016 i casi furono 76.
I dati sul morbillo
I dati sono stati resi noti dall’ultimo bollettino di sorveglianza sul morbillo del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità. In totale, da inizio anno, 1920 malati, più del doppio rispetto al 2016 e che riguardano per l’88% dei casi persone non vaccinate. I dati allertano riguardo la malattia esantematica: il 34% dei malati subisce almeno una complicanza, il 40% viene ricoverato e il 15% al pronto soccorso. La regione più colpita è il Lazio, seguono Piemonte, Lombardia, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata e chiude la Campania con un solo malato.
Il movimento “NoVac”
Causa di ciò, anche il continuo espandersi del “movimento” contro i vaccini che rende vulnerabili gran parte dei bambini. L’allarme meningite ha portato all’unica inversione di tendenza sul numero dei vaccini effettuati, che, per l’appunto, riguarda pneumococco e meningococco.
L’allarme dei medici
I medici spronano gli interessati a recarsi presso le aziende sanitarie locali per provvedere a vaccinarsi. In particolar modo, l’invito è rivolto ai genitori di bambini piccoli e neonati, per cui un morbillo può diventare molto più grave di una semplice malattia.