Allarme tonno avariato dalla Spagna, più di 100 persone intossicate

Allarme tonno avariato dalla Spagna, più di 100 persone intossicate

Tonno avariato proveniente dalla Spagna, è allarme anche in Italia. Il Ministero della Salute Spagnolo ha diramato una nota. Ripresa anche dalle autorità italiane, in cui viene riportata l’insorgenza in Spagna di focolai di sindrome sgombroide.

Oltre cento persone ricoverate

L’intossicazione avrebbero coinvolto 105 persone con problemi di prurito, cefalea pulsante, bruciore orale, crampi addominali, nausea, diarrea, palpitazioni e senso di malessere a breve distanza dal consumo del pesce.

In Italia sono già state sequestrate le partite ricevute, dopo che due fratelli trevigiani di circa 40 anni sono finiti in ospedale per una sospetta intossicazione alimentare dopo aver mangiato della pasta con del tonno.

L’allerta è ancora alta

Come raccomandato dal Ministero spagnolo, il tonno potrebbe comunque essere stato venduto allo stato sfuso in piccole quantità e in diversi formati nelle pescherie o in negozi che vendono al consumatore finale.

Consumatori o gestori di locali, ora il mistero italiano della Salute invita commercianti, ristoratori, esercenti, tutti coloro i quali possono aver acquistato tonno fresco a partire dal 25 aprile 2017, a contattare gli esercizi di vendita per verificare se si tratta del prodotto commercializzato dalla ditta spagnola “Garciden” e, in tal caso, a non consumarlo.

Il Ministero italiano della Salute invita a controllare la provenienza del tonno, focalizzando l’attenzione sul rischio da intossicazione alimentare legato al consumo di pesce fresco con alti livelli di istamina.

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