Allerta concerti, misure a Bari per Iggy Pop e a Modena per Vasco
La psicosi attentati ai concerti è arrivata anche in Italia. Dopo gli attentati delle ultime settimane, in particolare quello di Manchester al concerto di Ariana Grande sono aumentate le misure di sicurezza anche in Italia. A Bari , ad esempio il sindaco ha firmato un’ordinanza che vieta vetro e lattine.
L’ordinanza di Bari
Arriva l’ordinanza contro la vendita, la somministrazione e il consumo di bevande in contenitori di vetro e di latta in occasione del Medimex. Il provvedimento è stato deciso nel corso della riunione in prefettura del comitato per l’ordine e la sicurezza, è il sindaco di Bari, Antonio Decaro. Il festival musicale è in programma nel capoluogo pugliese dall’8 all’11 giugno.
La psicosi da contrastare
Tra allarmi veri e falsi come quello che ha generato il panico tra la folla, durante la finale di Champions League in piazza San Carlo, è nata l’esigenza di studiare strategie di prevenzione per evitare la psicosi nelle piazze in vista dei 1.700 eventi estivi. Inevitabile quindi il divieto di introdurre nelle aree dei concerti e degli eventi contenitori in vetro per evitare che diventino, come avvenuto a Torino, il tappeto acuminato su cui si sono feriti i tifosi in fuga dalla piazza. Così il Comune di Bari vieterà a tutti i locali per venerdì 9 e sabato 10 giugno la vendita e la somministrazione di alcolici e bibite in bottiglie di vetro e in lattine, a eccezione di chi consuma all’interno del pub o del ristorante.
Il consumo di alcolici potrà avvenire solo in bottiglie e bicchieri di plastica. I controlli verranno fatti ai varchi di accesso alla piazza, più di otto, dotati di metal detector.
Massima allerta per il concerto di Iggy Pop
L’evento più grosso è quello in programma in piazza Prefettura sabato 10 giugno, quando si esibirà la star americana Iggy Pop: per l’appuntamento organizzato da PugliaSounds sono attesi oltre 20mila fan. Da tutta Italia arriveranno pullman per assistere anche alle performance di Tricky e Gilles Peterson.
Misure speciali anche per Vasco Rossi
Per il concerto di Vasco Rossi previsto per il 1 luglio a Modena ParK sono attese 220mila persone, record mondiale di biglietti per un singolo artista, in occasione della celebrazione dei quarant’anni di carriera dell’artista.
Non ci saranno solo tre ore e passa di canzoni, ma anche misure di sicurezza definite «imponenti». Il Ministero dell’interno ha valutato misure più stringenti in materia di sicurezza nei grandi eventi pubblici, puntando ad esempio a filtrare l’afflusso delle persone giorni prima rispetto all’appuntamento e ad ampliare il raggio delle aree poste sotto controllo.
L’organizzazione dell’area
Il grande prato di 400mila metri quadrati che ospiterà pubblico e palco sarà circondato da due cerchi. Nella zona rossa, più a ridosso del concerto, potrà entrare soltanto chi è in possesso del biglietto, mentre in quella blu, più ampia, sono previsti blocchi parziali del traffico e modifiche alla viabilità già dal 28 giugno. L’area del concerto vero e proprio avrà quattro ingressi: una volta dentro, tra l’altro, non si potrà uscire fino alla fine dello spettacolo
Il giorno del concerto nel raggio di un chilometro dal parco che ospita il live ci si sposterà soltanto a piedi. I parcheggi sono collocati ben distanti dalla zona critica. Ci saranno le barriere jersey in cemento a ridosso dei punti di accesso, mentre saranno attive ventiquattro ore su ventiquattro «55 telecamere con riconoscimento facciale a un chilometro di distanza».
Metal detector
Il piano di controlli prevede inoltre metal detector agli ingressi e 5.500 addetti alla sicurezza in turno da fine maggio all’1 luglio. Di questi, 1.200 saranno al lavoro «nei punti nevralgici» il giorno del concerto.
C’è infine un piano d’evacuazione tarato su 300mila presenze, in modo da assicurare il deflusso in qualsiasi situazione. Una volta concluso il concerto ci saranno 700 volontari della Protezione civile per seguire l’allontanamento dei fan.