Alluvione a Valencia: Operazioni di scavo in un parcheggio-trappola sommerso dal fango
Il bilancio dell’alluvione a Valencia si aggrava, con 211 vittime identificate e oltre mille dispersi. Il centro commerciale a Aldaida è diventato una trappola, con sommozzatori e soldati al lavoro. Re Felipe e il premier Sanchez sono attesi sul luogo. Nuove piogge previste nelle zone colpite, con allerta arancione attivata. A Barcellona, Girona e Andalusia ci sono rischi di pioggia intensa. Anche Castilla-La Mancha è in allerta. La situazione è critica, con la possibilità di forti temporali e accumuli di pioggia. Soccorritori e autorità si preparano al peggio.
Emergenza Alluvione in Spagna
La provincia spagnola di Valencia è stata colpita da un’importante alluvione, che ha causato la morte di 211 persone e il numero dei dispersi supera il migliaio. Le operazioni di ricerca e soccorso si stanno rivelando complesse, con molte persone ancora intrappolate nel fango, in particolare nel parcheggio di un centro commerciale ad Aldaida. Questo sito, diventato simbolo della tragedia, è al momento al centro delle operazioni di sommozzatori e soldati che stanno cercando di individuare eventuali sopravvissuti.
Le autorità spagnole stanno affrontando un ulteriore rischio legato alle previsioni meteorologiche, che prevedono nuove forti piogge nelle prossime ore. Le zone colpite dalle alluvioni del 29 ottobre potrebbero ricevere quantità significative di pioggia, con la possibilità di superare i 100-150 litri per metro quadrato. In questo contesto, diverse regioni della Spagna sono in allerta, con restrizioni alla circolazione e misure di sicurezza per proteggere la popolazione in caso di precipitazioni intense.
La situazione in Spagna continua a essere monitorata da varie agenzie meteorologiche, che prevedono un potenziale aumento dei temporali e delle precipitazioni nelle prossime ore. Le autorità invitano la popolazione a prestare attenzione alle precauzioni e a seguire le indicazioni fornite per garantire la propria sicurezza. La solidarietà e il supporto internazionale sono essenziali in momenti di emergenza come questo, e l’Unione Europea si è impegnata a fornire assistenza e risorse per affrontare la crisi in corso.
Aggravamento della situazione a Valencia a causa delle forti piogge
La provincia spagnola di Valencia sta vivendo un momento di grande difficoltà a causa dell’alluvione che ha colpito la zona. Le vittime identificate sono attualmente 211 e più di mille persone sono ancora disperse. La situazione è particolarmente critica nel parcheggio del centro commerciale ad Aldaida, dove numerosi dispersi potrebbero essere rimasti intrappolati nel fango. Le operazioni di soccorso sono complesse, ma vitale per la ricerca e il recupero delle persone coinvolte.
Le autorità locali stanno facendo del loro meglio per affrontare l’emergenza, con il supporto di sommozzatori e oltre 3.600 soldati sul campo. Il centro commerciale, diventato simbolo della tragedia, è descritto dai soccorritori come “un cimitero” a causa delle condizioni estreme in cui si trova. La visita del Re Felipe e del premier Pedro Sanchez è attesa, mentre la circolazione è stata limitata in 12 comuni a causa dell’allerta per nuove piogge.
Le previsioni meteorologiche indicano la possibilità di forti temporali oggi nel Mediterraneo, con un’allerta arancione attivata nelle zone di Murcia, Catalogna e Comunidad Valenciana. Zone già colpite dalle alluvioni del 29 ottobre potrebbero ricevere tra 100 e 150 litri di pioggia per metro quadrato. Le autorità stanno monitorando da vicino la situazione e prendendo misure per proteggere la popolazione dalle intemperie.
Altre regioni, come Barcellona, Girona e l’Andalusia, sono anche in allerta per rischio pioggia, con accumuli significativi previsti in alcune zone. La collaborazione tra le autorità e la popolazione è cruciale in periodi di emergenza come questo, per garantire la sicurezza di tutti e affrontare insieme gli effetti devastanti delle avverse condizioni meteorologiche.
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