Alluvione mortale in Spagna: 158 vittime
Un’ondata di maltempo ha colpito la Spagna, causando almeno 158 morti nella comunità autonoma di Valencia. Oltre 120.000 persone sono state sfollate e i soccorritori stanno cercando i dispersi tra il fango e le macerie. Il Primo Ministro Pedro Sánchez ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e si è recato a Valencia per coordinare gli sforzi di soccorso insieme al presidente della comunità locale. Papa Francesco ha inviato un messaggio di vicinanza e preghiere alla popolazione spagnola. Oltre mille militari sono impegnati nelle operazioni di soccorso per liberare le strade isolate.
Tragedia in Spagna: almeno 158 morti a causa del maltempo
L’ondata di maltempo che ha colpito la Spagna ha causato almeno 158 morti, con la comunità autonoma di Valencia come area più colpita. I soccorritori sono ancora alla ricerca dei dispersi tra fango e macerie, mentre il Primo Ministro Pedro Sánchez ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale in segno di solidarietà alle vittime.
Sono oltre 120.000 gli sfollati, con almeno 500 persone costrette a pernottare in alberghi nella regione di Valencia. Più di mille militari dell’Unità di emergenza dell’esercito sono impegnati nel liberare le strade isolate dal fango, contribuendo agli sforzi di soccorso in corso.
Il Papa Francesco ha inviato un videomessaggio al presidente della Conferenza Episcopale spagnola, esprimendo la sua vicinanza e le sue preghiere per la popolazione di Valencia in questo momento di catastrofe. La solidarietà internazionale è stata evidente, con numerosi messaggi di supporto da parte di diversi Paesi e organizzazioni.
Le operazioni di soccorso e di ripristino sono ancora in corso, con l’obiettivo di aiutare le comunità colpite a recuperare e a ricostruire. L’emergenza causata dal maltempo in Spagna ha evidenziato la necessità di una maggiore prevenzione e preparazione per fronteggiare eventi climatici estremi e proteggere la vita e la sicurezza dei cittadini.
Tragedia in Spagna: aumenta il bilancio delle vittime a causa del maltempo
Il bilancio delle vittime causate dall’ondata di maltempo che ha colpito la Spagna ha raggiunto almeno 158 morti, con la comunità autonoma di Valencia come una delle zone più colpite. I soccorritori stanno ancora lavorando per trovare i dispersi tra il fango e le macerie. Il Primo Ministro Pedro Sánchez ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale e si è recato a Valencia per visitare il Centro di coordinamento delle emergenze insieme al presidente della comunità locale, Carlos Mazon. Oltre 120.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case e almeno 500 trovano rifugio negli alberghi della regione. L’esercito è fortemente impegnato con oltre mille militari dell’Unità di emergenza per liberare le strade isolate dal fango.
Papa Francesco ha inviato un videomessaggio all’arcivescovo metropolita di Valladolid, esprimendo vicinanza e preghiere per tutta la Spagna e in particolare per la popolazione di Valencia in questo momento di catastrofe. Le autorità locali stanno facendo del loro meglio per gestire la situazione di emergenza, mentre la comunità internazionale offre supporto e solidarietà. È un periodo di dolore e incredulità per il Paese, ma la solidarietà e la determinazione a superare questa crisi sono evidenti in ogni sforzo profuso per aiutare le vittime e ricostruire le aree danneggiate.
La situazione in Spagna rimane critica e le operazioni di soccorso sono ancora in corso. È fondamentale che la collaborazione tra le autorità, le forze dell’ordine, i soccorritori e la comunità si mantenga forte per affrontare questa tragedia. L’importanza della solidarietà e dell’unità in momenti come questo viene ribadita, mentre il numero delle vittime continua a salire e le conseguenze del maltempo si fanno sempre più evidenti. La Spagna ha bisogno di supporto e sostegno per superare questa crisi e guardare avanti con speranza e resilienza.
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