Alta tensione Usa- Corea del Nord: lanciato missile intercontinentale

Alta tensione Usa- Corea del Nord: lanciato missile intercontinentale

La Corea del Nord ha lanciato un nuovo missile intercontinentale questa notte. Il missile ha raggiunto l’altezza di 3,724 km e si è inabissato nelle acque della Zona Economica Esclusiva del Giappone ma avrebbe potuto raggiungere il territorio Usa in Alaska o anche a Los Angeles, come ha affermato Kim Jong-Un.

La risposta di Usa e Corea del Sud

Corea del Sud e Washington hanno risposto con un’esercitazione militare e Trump ha firmato per inasprire le sanzioni. Una provocazione che non ha colto di sorpresa gli Usa che si aspettavano qualcosa già il  27 luglio, il giorno del 64esimo anniversario dell’armistizio della Guerra di Corea.

Ora i generali di Stati Uniti e Corea del Sud stanno discutendo delle opzioni militari in risposta alla nuova provocazione e hanno stabilito, come risposta immediata, di dare inizio ad un’esercitazione militare congiunta.

Kim Jong-Un vicino a realizzare una testata atomica

Sembra che a Kim Jong-Un manchi veramente poco per costruire una testata atomica e inserirla in un missile ICBM come quello lanciato nella notte. Secondo il Pentagono potrebbe già avvenire entro un anno. Trump ha approvato e firmerà le sanzioni a Russia, Iran e Corea del Nord, un provvedimento che inasprisce le sanzioni economiche anche nei confronti di Iran e Corea del Nord. Il Congresso aveva già approvato le sanzioni con una maggioranza schiacciante.

Le dichiarazioni di Usa e Giappone

“Il nostro impegno è per la difesa dei nostri alleati, compresa la repubblica di Corea ed il Giappone, di fronte queste minacce rimane saldissimo – ha dichiarato il capitano Jeff Davis – noi rimaniamo preparati a difendere noi stessi ed i nostri alleati da ogni attacco o provocazione”. Il portavoce militare ha poi concluso che il lancio del missile intercontinentale non ha costituito una minaccia per gli Stati Uniti.

“Ho ricevuto il primo rapporto sul nuovo lancio missilistico della Corea del Nord e probabilmente il missile è caduto nella nostra zona esclusiva economica”. Così il premier giapponese Shinzo Abe ha confermato, alla televisione Nhk. Il capo gabinetto del suo governo, Yoshihide Suga, ha detto che il missile balistico è rimasto in volo per circa 45 minuti prima di cadere nelle acque immediatamente adiacenti a quelle territoriali giapponesi. Non risulta che nessun mezzo navale o aereo sia rimasto danneggiato, ha aggiunto.

 

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