Ambasciata Italiana ad Abu Dhabi Celebra la Giornata della Ricerca con Eventi Ispiratori

Ambasciata Italiana ad Abu Dhabi Celebra la Giornata della Ricerca con Eventi Ispiratori

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Celebrazione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo ad Abu Dhabi

ABU DHABI (EMIRATI ARABI UNITI) – L’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi ha recentemente ospitato un evento speciale presso la residenza italiana, dedicato alla celebrazione della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, noto come GRIM2025. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per riconoscere e valorizzare il lavoro dei ricercatori e degli accademici italiani che operano al di fuori dei confini nazionali, evidenziando l’impegno dell’Italia nel campo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione.

GRIM2025: Iniziativa di Riconoscimento e Collaborazione

Organizzata dal Ministero dell’Università e della Ricerca, con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Giornata ha visto la partecipazione di oltre 100 ricercatori italiani attivi nelle università e nei centri di ricerca degli Emirati Arabi Uniti. Questa celebrazione ha coinciso con la visita di una delegazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, guidata dalla Presidente Prof.ssa Maria Chiara Carrozza.

Durante l’evento, il tema centrale è stato il rafforzamento della cooperazione scientifica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. L’Ambasciatore Lorenzo Fanara ha sottolineato l’importanza di intensificare la diplomazia scientifica, investendo sulla presenza di oltre 150 ricercatori italiani impegnati nelle università emiratine. “Abbiamo creato una rete di ricercatori italiani per facilitare le collaborazioni scientifiche tra le università italiane e quelle emiratine”, ha spiegato Fanara. “Il nostro obiettivo è promuovere gli scambi scientifici per sostenere la cooperazione bilaterale e approfondire il ruolo della ricerca e del dialogo, elementi chiave per l’innovazione e il progresso economico”.

In una dichiarazione che ha colto l’attenzione dei partecipanti, la Prof.ssa Maria Chiara Carrozza ha parlato delle sfide attuali che la comunità scientifica si trova ad affrontare. “La ricerca scientifica è ora un pilastro fondamentale per affrontare le sfide urgenti del nostro tempo: dalla transizione ecologica all’approvvigionamento energetico e alimentare, sino alla conservazione della biodiversità”, ha affermato Carrozza. “Queste questioni complesse necessitano della creazione di un ‘ecosistema globale della conoscenza’, dove il contributo di diverse culture e competenze possa essere valorizzato”.

Il ruolo cruciale dei ricercatori italiani è stato ulteriormente evidenziato dal Direttore Esecutivo della Divisione di Fisica Quantistica dell’Istituto per l’Innovazione Tecnologica (TII), Luigi Amico. “Il 2025 è stato decretato dalle Nazioni Unite come l’Anno della scienza e della tecnologia quantistica. Il TII ha realizzato traguardi significativi nella ricerca in questo ambito, collocando Abu Dhabi all’avanguardia dell’innovazione tecnologica”, ha dichiarato Amico. “Le nostre collaborazioni internazionali, in particolare con l’Italia, hanno portato a progressi straordinari, ampliando i confini di ciò che è possibile nel campo della scienza”.

Importanza della Ricerca e della Collaborazione Internazionale

La celebrazione di GRIM2025 ha offerto uno spazio di confronto e dialogo tra ricercatori, accademici e istituzioni, sottolineando l’importanza di una rete di scambio di idee e conoscenze. Questo tipo di interazione è vittorioso nel creare un ambiente fertile per l’innovazione e per l’avanzamento della ricerca scientifica.

L’evento ha anche messo in luce il crescente impegno dell’Italia a sostegno della ricerca all’estero, mirando a consolidare relazioni di lungo termine con istituzioni di ricerca e università negli Emirati Arabi Uniti. La presenza di ricercatori impegnati e i progetti futuri delineati durante la giornata saranno vitali per continuare a sviluppare sinergie che possano accelerare il progresso scientifico e tecnologico.

Il fondamentale scambio di competenze tra Italia ed EAU rappresenta un esempio di come la cooperazione internazionale possa affrontare sfide comuni, come i cambiamenti climatici e la sostenibilità. “Collaborare con i nostri partner emiratini ci permette di avere accesso a risorse e prospettive diverse, rendendo la nostra ricerca ancora più incisiva e rilevante per il futuro”, ha concluso Carrozza, rimarcando l’importanza di continuare su questa strada.

In sintesi, l’evento ha non solo celebrare i successi della comunità di ricerca italiana all’estero, ma anche a stabilire salde basi per il futuro della collaborazione scientifica tra Italia ed Emirati Arabi Uniti. Grazie a queste iniziative, l’Italia continua a dimostrare il suo impegno nel promuovere l’eccellenza scientifica globale.

-Foto Ambasciata italiana ad Abu Dhabi-(ITALPRESS).

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile seguire il sito ufficiale dell’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi e le comunicazioni del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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