Amici, Lorella Cuccarini dice no alla RAI: “Rimango qui”

La maestra del talent show condotto da Maria De Filippi conferma la sua presenza nella nuova stagione e rivela un retroscena.

Lorella Cuccarini avrebbe potuto avere un programma quotidiano su una fascia oraria in cui in passato ha dimostrato di essere perfettamente a suo agio, sulla principale rete televisiva pubblica.

Tuttavia, ha rifiutato convintamente l’offerta perché, spiega: “sto facendo Amici, mi piace, sono contenta, sono soddisfatta, sono serena e questo per me è fondamentale”.

È una vera dichiarazione d’amore e fedeltà, nonché una conferma che anche l’anno prossimo vedremo Lorella guidare e far sudare i ragazzi che nel talent show ideato da Maria De Filippi si giocano le loro carte per realizzare il sogno di una carriera nel mondo dello spettacolo.

A riportare le parole della maestra di Amici è TvBlog, che racconta anche il retroscena del tentativo della Rai di avviare una trattativa con “la più amata dagli italiani” per convincerla a condurre il programma delle 14:00 che avrebbe coperto la fascia lasciata libera dalla chiusura del talk show di Serena Bortone “Oggi è un altro giorno”.

La decisione come se fosse una cosa naturale

La showgirl romana è stata contattata dall’attuale direttore del Prime Time Angelo Mellone, ma non ha avuto alcuna difficoltà a prendere una decisione: il suo posto è ad Amici.

“Inoltre, in questo momento non avrei mai accettato un passaggio alle reti Rai, sapete bene cosa sarebbe successo”, ha detto, alludendo allo tsunami, anche politico, che sta sconvolgendo le scelte di viale Mazzini.

Mediaset è la mia casa

Comunque, Cuccarini non ha mai avuto dubbi o esitazioni: la sua casa televisiva ora è Mediaset e il prossimo anno sarà ancora nella scuola di Amici.

La trasmissione, racconta la maestra, le ha anche dato la possibilità di entrare in contatto con un pubblico diverso. “L’aspetto che mi ha dato più soddisfazione è stato conoscere, grazie ad Amici, un pubblico molto più giovane”, ha affermato la showgirl, sottolineando poi: “Cosa che non si può fare con la Rai, lì si parla solo a una certa fetta di pubblico, non a tutti”.