Anche noi siamo forti come la Francia, dichiara Nunziata
Il testo descrive la prossima partita dell’Italia Under 21 di Carmine Nunziata contro la Francia, evidenziandone la preparazione e la filosofia di gioco. Il tecnico ha chiaro in mente gli 11 titolari e vuole far giocare tutti i convocati. Non saranno della partita alcuni giocatori importanti per precauzione, ma ci sarà spazio anche per nuove opportunità come Pafundi. Spalletti e Comuzzo sono presenti come osservatori interessati. Sembra esserci grande sintonia nel sistema di valutazione dei giocatori per il bene del club Italia.
Amichevole Italia U21 vs Francia: Nunziata conferma la sua filosofia di gioco
Il Coach dell’Italia U21, Carmine Nunziata, si prepara ad affrontare la Francia in un’amichevole allo stadio ‘Castellanì di Empoli. Nonostante la presenza di talenti come Cherki e Tel nella squadra avversaria, Nunziata si mostra fiducioso nella forza del suo team, che si è preparato con impegno nei giorni precedenti. La filosofia di gioco della Nazionale rimane incentrata sullo sviluppo dal basso, il controllo del pallino della partita e una pressione alta, e l’obiettivo è continuare su questa strada per migliorare ulteriormente il gioco.
Il tecnico azzurrino è consapevole che ogni partita presenta sfide diverse e sa che sarà importante difendere e mantenere compattezza in certi momenti. Nonostante le indisponibilità di alcuni giocatori chiave come Baldanzi e Zanotti, Nunziata intende far giocare tutti i convocati per testarne le capacità in vista dell’Europeo 2025. La presenza di calciatori come Pafundi, che ha dimostrato grandi qualità tecniche nonostante alcuni infortuni, dimostra la profondità della rosa a disposizione del Ct.
In vista dell’amichevole contro la Francia e del successivo test contro l’Ucraina, Nunziata ha le idee chiare sugli undici titolari da schierare e si prepara a valutare attentamente le prestazioni dei suoi ragazzi. Anche il selezionatore della Nazionale maggiore, Luciano Spalletti, segue con interesse il percorso della Nazionale U21, evidenziando la cooperazione e l’armonia tra i vari livelli del calcio italiano. La chiamata in Nazionale A del difensore della Fiorentina, Pietro Comuzzo, è un segnale positivo del lavoro svolto nella formazione giovanile, confermando la validità del programma di crescita proposto da Nunziata e il suo staff tecnico.
Amichevoli internazionali per l’Under 21 italiana
L’Italia Under 21 si prepara ad affrontare una doppia sfida amichevole contro Francia e Ucraina, in vista dell’EURO 2025. Il tecnico Carmine Nunziata ha sottolineato la forza e il talento della squadra francese, ma si dice fiducioso nel valore dei suoi giocatori. La filosofia di gioco dell’Italia rimane incentrata sullo sviluppo dal basso, il controllo del pallino del gioco e la pressione alta, con l’obiettivo di migliorare costantemente. Nonostante la mancanza di alcuni calciatori importanti come Baldanzi e Zanotti, Nunziata punta a dare spazio a tutti i convocati in vista dell’Europeo.
Nel roster a disposizione spicca il nome di Pafundi, che ha raggiunto la squadra dopo un periodo di inattività per infortuni. Il giovane talento ha dimostrato grandi capacità tecniche e merita un’opportunità di mettersi in mostra. La presenza di Simone a Tirrenia è motivo di speranza per il futuro della squadra. Anche il tecnico Luciano Spalletti segue con interesse i progressi dei giovani talenti, sottolineando l’importanza di una valutazione accurata dei giocatori. Infine, il difensore della Fiorentina Pietro Comuzzo ha ricevuto la meritata chiamata in Nazionale A, un segnale del talento che il vivaio italiano può offrire al calcio internazionale. L’amichevole contro la Francia sarà un banco di prova importante per l’Italia Under 21, che cercherà di mettere in pratica gli insegnamenti del CT Nunziata in vista degli impegni futuri.
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