Ancona, pittrice scomparsa: sotto torchio il figlio e l’ex marito

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Renata Rapposelli, una pittrice di Ancona, è scomparsa nel nulla il 9 ottobre. All’inizio sembrava un allontanamento volontario, ma ora la vicenda assume le tinte del giallo. Nella notte sono stati interrogati  l’ex marito e il figlio.

La donna è vicina a un gruppo religioso. Proprio da loro sarebbe arrivata la segnalazione della scomparsa. Aveva un appuntamento con loro ma non sarebbe mai arrivata.

Scomparsa al rientro da un viaggio

Tutti la conoscevano come «Reny», 64 anni, di lei non si sa più nulla dal rientro da un viaggio a Giulianova dai parenti, che si sarebbe interrotto a due chilometri da Loreto. Qui l’ex marito l’avrebbe lasciata, senza riaccompagnarla a casa, ad Ancona, pare al culmine di un litigio.

La procura di Ancona ha delegato gli accertamenti ai carabinieri. Giuseppe e Simone Santoleri sono stati raggiunti in Abruzzo dagli investigatori e accompagnati nel capoluogo marchigiano lungo lo stesso percorso del presunto ultimo viaggio della pittrice prima della scomparsa.

Il cellulare della donna è muto dal giorno della sparizione, l’ultimo accesso a WhatApp risale alla mattina della scomparsa, prima che arrivasse a Giulianova. Il figlio, che in questi giorni sta partecipando a diversi programmi televisivi che si stanno occupando del caso, ha ricostruito le ultime ore della mamma: Renata sarebbe stata accompagnata da suo padre, ex marito di Renata, a Loreto, nei pressi del Santuario. Il marito, invece, in tv non compare e non ha nemmeno ancora raccontato nulla ai carabinieri. Dopo aver appreso della sparizione della donna si è fatto ricoverare nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Giulianova.

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