Ancora un test missilistico nel mar del Giappone: “Misure dure”

Ancora un test missilistico nel mar del Giappone: “Misure dure”

Un altro test missilistico nel mar del Giappone. Alle 5,39 un missile nordcoreano è partito dalla base di Wonsan e dopo 450 chilometri di tragitto è affondato nei mari nipponici. L’allarme è scattato nei governi di tutto il mondo. La Corea del Sud ha subito chiesto un meeting nazionale di sicurezza, alle 7,30 del mattino. Shinzo Abe, leader giapponese, parla di lesione alla sicurezza.

La Casa Bianca informa della presa conoscenza tramite un breve comunicato: “Il governo degli Stati Uniti è a conoscenza. Il presidente è stato informato”. Non si è trattato di un missile a combustibile solido e neanche di Hwasong-12, il famoso missile intercontinentale. Shinzo Abe comunica che: “Insieme agli Stati Uniti prenderemo azioni specifiche per contrastare la Corea del Nord”.

È il terzo test missilistico in un mese. Il ministro degli Esteri giapponese, Fumio Kishida, ha reso noto che Tokyo ha già contattato Stati Uniti e Corea del Sud. Nella riunione d’emergenza sarà presente, in rappresentanza della Cina, il responsabile di politica estera Yang Jiechi, arrivato oggi a Tokyo.

Il ministero degli esteri sudcoreano dichiara: “Palese violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Adotteremo misure dure contro Pyongyang”.

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