Angelina Mango: sorpresa all’Eurovision. La musica come legame universale.
Angelina Mango è stata una delle cantanti di maggior successo dell’anno 2024, partendo da Sanremo e arrivando fino all’Eurovision Song Contest con la sua canzone “La Noia”. Dopo aver trionfato al Festival di Sanremo, si è esibita alla Malmo Arena, classificandosi al settimo posto. La sua canzone, con più di 100 milioni di streaming, è diventata uno dei brani più ascoltati dell’Eurovision. In un’intervista a Billboard, Angelina ha raccontato che voleva trasmettere un messaggio positivo con “La Noia”, parlando della capacità di trovare il lato positivo anche nelle situazioni più difficili.
La cantante, insieme al suo fidanzato Antonio Cirigliano, vive a Milano in maniera discreta e riservata. Angelina con le sue canzoni cerca di trasmettere un messaggio profondo e importante, soprattutto alle nuove generazioni. Con la musica nel sangue fin da piccola, Angelina ha scritto la sua prima canzone a soli 5 anni, intitolata “Mi sono innamorata di me”, che parlava dell’indipendenza e dell’autonomia delle donne.
Dopo il successo di “La Noia”, Angelina è tornata con un nuovo singolo, “Melodrama”, che promette di diventare un tormentone estivo. Il brano, caratterizzato da un sound elettronico e reggaeton, porta la firma della stessa cantautrice in collaborazione con altri artisti. Angelina continua a lasciare il segno con la sua musica, non solo in Italia ma anche all’estero.
La giovane cantante, che ha vissuto circondata dalla musica grazie ai genitori Mango e Laura Valente dei Matia Bazar, ha dichiarato che la sua carriera musicale è appena iniziata e che tutto è ancora nuovo per lei. Parlando dell’esperienza all’Eurovision, ha ammesso che non si aspettava di partecipare ma è stata una piacevole sorpresa.
Angelina crede che la musica sia un vero unificatore delle persone e che possa trasmettere emozioni e messaggi potenti. Continua a crescere e a evolversi come artista, portando sempre con sé la passione e l’amore per la musica che le corre nel sangue.
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