Annullato incontro Pence – Kim, si sarebbe tenuto durante le Olimpiadi

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Annullato incontro Pence – Kim. È saltato all’ultimo momento l’incontro tra il vice presidente degli Stati Uniti, Mike Pence, e la delegazione della Corea del Nord alle Olimpiadi invernali 2018. Il meeting è stato annullato due ore prima del suo inizio. Pence, nei giorni scorsi, aveva attaccato la Corea del Nord per le sue ambizioni nucleari.

Annullato incontro Pence – Kim, i fatti

Secondo quanto riporta il ‘Washington Post’, Pence aveva accettato di incontrare la delegazione della Corea del Nord alle Olimpiadi invernali 2018. Un incontro segreto che però è stato cancellato dai coreani, all’ultimo minuto. Il meeting sarebbe dovuto avvenire il 10 febbraio scorso. Dietro l’annullamento da parte della Corea del Nord ci sono le dichiarazioni di Pence. Il vice di Trump attaccò Pyongyang per le sue ambizioni nucleari, annunciando nuove e dure sanzioni. Secondo i media americani, l’obiettivo dell’amministrazione Trump, non era quello di incontrare la Corea del Nord per dare il via a negoziati di pace. Il vice presidente avrebbe dovuto esprimere una ferma presa di posizione contro la politica internazionale di Pyongyang.

Annullato incontro Pence – Kim, le motivazioni

Pence non avrebbe dovuto incontrare solo Kim Yo Jong. Al meeting, infatti, avrebbero dovuto partecipare anche la sorella minore del leader nordcoreano ed il capo di stato del regime. Nick Ayers, capo di gabinetto di Pence, ha provato a spiegare: “La Corea del Nord avrebbe preferito fortemente che il vice presidente non usasse l’audience mondiale per attirare l’attenzione su questi fatti. Non vogliono evidenziata la nostra alleanza con coloro che sono impegnati in una campagna di massima pressione. Dal primo giorno abbiamo detto che questa amministrazione si metterà di traverso rispetto al desiderio di Kim di imbiancare il loro regime assassino con belle foto di facciata alle Olimpiadi”.

Annullato incontro Pence – Kim, le conferme del portavoce del dipartimento di Stato americano

Il portavoce del dipartimento di Stato americano, Heather Nauert, ha confermato le indiscrezioni del ‘Washington Post’: “Il vice presidente era pronto a cogliere questa opportunità. Volevamo indicare la necessità che la Corea Nord abbandonasse i suoi illeciti programmi balistici e quelli nucleari. All’ultimo minuto, funzionari della Corea del Nord hanno deciso di non fare la riunione. Noi siamo dispiaciuti per il fatto di non essere riusciti a cogliere questa opportunità”.

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