Aoshima, l’isola del Sol Levante dove i gatti regnano indisturbati

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Aoshima è l’isola del Giappone dove i gatti invadono strade e occupano le case, essendo ben 6 volte il numero degli abitanti di tutta l’isola. Qui i gatti non sono gli animali domestici, ma i ruoli si sono invertiti essendo gli abitanti stessi ospiti in casa loro, dovendoli letteralmente schivare anche mentre si cammina per strada.

Non è la prima isola dei gatti al mondo, infatti, Marion in Sudafrica fu invasa dai gatti nel 1949, quando per terminare una piaga di topi che colpiva l’isola, furono portati da alcuni ricercatori cinque gatti che nel breve termine, avevano si scongiurato il fastidio dei topi, ma erano diventati ben 3500, iniziando a mangiare uova e uccelli di specie autoctona fino a portarli all’estinzione e divenendo loro stessi una piaga. Alla fine degli anni ’80 le autorità del posto decisero di diminuire il numero dei felini a 800 unità, ristabilendo così l’ordine sull’isola e cedendo il record della più alta densità di gatti alla giapponese Aoshima.

Basti pensare che lungo soli 1,7 km in cui vivono numerose famiglie di pescatori e pensionati ci sono circa 150 gatti, tutti concentrati nel piccolo villaggio dell’isola. Un chilometro e mezzo di terra senza hotel, ristoranti, automobili e con appena 22 residenti umani. In compenso, ci sono 150 gatti.

Come raggiungere il regno dei gatti

Se anche voi siete amanti dei gatti e non volete perdervi lo spettacolo del “Regno Miao”, potete raggiungere Aoshima prendendo un traghetto da Nagahama (due al giorno), nella prefettura di Ehime, con un tempo di percorrenza di circa 40 minuti. Vi consiglio di comprare il biglietto in anticipo, proprio per il fatto che è divenuta un’attrazione presa d’assalto dai turisti, che vengono accolti da tantissimi gatti che aspettano solo le tante leccornie portate quotidianamente dai viaggiatori, ricambiando loro con tante fusa e coccole.

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