Ape social, pensioni integrative e lavoratori precoci: tutte le novità

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Le ultime notizie sulle pensioni. Preoccupazione per quanto riguarda l’Ape volontaria, visto che ogni giorno che passa continua a bloccare migliaia e migliaia di lavoratori a scapito dei giovani e dell’auspicato ricambio generazionale.

Il ministro Poletti intanto annuncia la necessità di trovare delle misure più eque per l’edilizia.

Le novità

La recente sentenza della Corte Costituzionale, la numero 82 del 2017, chiarisce un importante punto riguardo l’indennità di disoccupazione Naspi: i contributi figurativi che l’Inps accredita nel periodo di fruizione dell’indennità non possono abbassare l’importo dell’assegno pensionistico. Naspi: i contributi figurativi della disoccupazione non abbassano l’importo della pensione.

Secondo i sindacati, in vista dell’esame del decreto legge 50/2017 di questa settimana da parte della Camera, la platea dei lavoratori che potrebbero accedere alla pensione anticipata con l’Ape Sociale e alle pensioni per i lavoratori precoci andrebbe ulteriormente allargata.

Contributi volontari

I contributi volontari per la pensione integrativa potranno essere versati anche al tabacchi: la novità è frutto dell’accordo tra Inps e Reti Amiche per con il circuito delle Poste e Lottomatica. Sono circa 23 mila le ricevitorie aderenti alla convenzione. Una possibilità attiva dallo scorso 26 aprile ma ancora non molto nota.

Se anche la Camera approverà il disegno di legge promosso dal Senato, i lavoratori potranno scegliere di investire anche solo parzialmente nei fondi pensione senza essere obbligati a scegliere tra Tfr a fine carriera e pensione integrativa.

Sono pronti i decreti per Ape sociale e Quota 41 per i lavoratori precoci, saranno inviati oggi al vaglio della Corte dei Conti per la registrazione. Assicurata la retroattività al 1° maggio, causa la partenza rallentata dovuta dalle complessità legate all’APE social.

 

I lavoratori precoci

Per lavoratori precoci le ultimissime notizie indicano un avvivo nel breve periodo di Quota 41.

Per il lavoratori precoci la lunga strada della riforma pensioni si sta quindi per concludere. Se le ultimissime notizie indicano come il testo dei decreti attuativi per Quota 41 e Ape social riceverà a breve il vaglio definitivo della Corte dei Conti, si registrano ancora alcuni i nodi poco chiari circa gli strumenti varati dal governo.

La Corte dei Conti dovrà apporre sui decreti attuativi per ‘apisti’ socia e lavoratori precoci il visto e certificare così la legittimità delle norme, consentendone la pubblicazione. Una volta in Gazzetta Ufficiale, i decreti attuativi entreranno in vigore a tutti gli effetti.

La prossima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che ha catalizzato l’attenzione delle ultimissime notizie, è attesa per lo meno per due ordini di motivi. In primo luogo garantirebbe l’efficacia delle ultimissime novità per lavoratori precoci della riforma pensioni. Una volta in Gazzetta infatti i decreti attuativi permetterebbero all’Inps di poter avviare tutte le procedure necessarie per rendere operativa Quota 41.

In secondo luogo la pubblicazione dei decreti attuativi per precoci metterebbe in condizione tanto gli addetti ai lavori, quanto i cittadini interessati di poter conoscere i dettagli della riforma delle pensioni con le ultimissime su Quota 41.

Non ci saranno delle modifiche per chi già possedeva i requisiti per accedere a Quota 41 per lavoratori precoci già secondo le previsioni degli scorsi mesi. La poca chiarezza si rivolge in primo luogo all’estensione delle norme attualmente valide; un allargamento che potrebbe richiedere secondo le ultimissime notizie degli interventi legislativi ulteriori rispetto ai decreti attuativi attesi.

 

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