MacBook Pro, previsti 15 milioni di ordini nel 2017

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Si dice che Apple sia molto aggressiva sul mercato grazie alle prospettive di vendita per l’aggiornamento tanto atteso del proprio MacBook Pro. Il rapporto che viene stilato sulla catena di fornitori della casa di Cupertino indica ordini significativi fino alla fine dell’anno e inizio 2017. Citando le sue solite fonti DigiTimes ha riferito questa settimana che Apple è stata “aggressiva” negli ordini per i nuovi modelli di MacBook Pro. Il rapporto ha qualificato Apple come “ottimista” sulle vendite nel prossimo trimestre, e che la società si aspetta di continuare nel 2017 con gli stessi standard elevati.

Le fonti riferiscono che non sempre gli ordini del Pro sono andati così bene nel primo trimestre, questa volta hanno proprio “aggredito” il mercato.

Apple ha persino ammesso che ha ritardato ordini per il MacBook Pro di un trimestre a causa di tassi di rendimento bassi su alcuni componenti del Pro. In particolare, le cerniere, la batteria e la tastiera si dice siano stati le mparti interessate. Segnale di sicurezza dei propri mezzi, confidenti come sono dei risultati delle future vendite del prodotto.

Si prevede infatti che le spedizioni di MacBook Pro per il 2016 raggiungano 15 milioni di unità e gli addetti ai lavori della catena di fornitura prevedono che la Apple manterrà gli stessi ritmi anche l’anno prossimo.

Insomma questo nuovo dispositivo non avrà rivoluzionato il mondo dell’informatica ma sicuramente ha segnato una svolta importante per la società di Cupertino.

Cosa ha portato realmente a questo nuovo traguardo?

La Apple ha modificato gran parte dei propri prodotti nel novembre 2016, ma in definitiva ha creato un MacBook Pro con touch-bar OLED al posto dei tasti funzione sopra la tastiera. Ha modificato il modo di usare una parte importante della tastiera, rendendola più funzionale e più “trendy”.

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